Sfida con le "Furie Rosse" alle ore 18: Conte cerca il colpaccio per avanzare nell'Europeo
Il grande giorno è arrivato: alle 18.00 allo Stade de France Italia e Spagna si giocano l'accesso ai quarti di finale di Euro 2016, la vincente affronterà la Germania a Bordeaux sabato 2 luglio. Una Parigi uggiosa, umida e piovosa sta per accogliere i 22 giocatori in campo e i 75mila e più che assieperanno gli spalti dello Stade de France.
Per le strade della capitale francese presenti gruppetti sparsi di tifosi italiani e spagnoli, ma niente a che vedere con l'invasione colorata vista nelle precedenti tappe di questo cammino azzurro a Euro 2016. Un solo dubbio nella formazione che il ct Conte manderò in campo, chi vincerà il ballottaggio sulla fascia sinistra fra Mattia De Sciglio e Matteo Darmian. Per il resto confermato il 3-5-2 con Buffon fra i pali; Bonucci, Barzagli e Chiellini in difesa; De Rossi, Giaccherini e Parolo a centrocampo; Florenzi esterno destro; Pellè ed Eder in attacco. Nella Spagna, occhi puntati su Morata in avanti. Possibile novità a centrocampo per il ct Del Bosque con l'inserimento di Koke al posto di Tiago. Arbitrerà il turco Cakir.
Negli ultimi anni la Spagna è diventata una vera e propria bestia nera per la nostra Nazionale, dalle sconfitte ai calci di rigore a Vienna nell'Europeo del 2008 e a Fortaleza in Confederations Cup alla debacle nella finale di Kiev ad Euro 2012. L'ultimo successo Azzurro in una competizione ufficiale manca addirittura dal Mondiale del 1994 (2-1 con gol di Dino e Roberto Baggio). Misure di sicurezza altissime in città e soprattutto nei dintorni delle strade. Poliziotti e addetti alla sicurezza presenti ad ogni angolo della strada e controlli effettuati già nei dintorni dello stadio delimitati da transenne. Questa sera in tribuna tra gli altri saranno presenti il presidente federale Carlo Tavecchio, il direttore generale Michele Uva, l'ambasciatore italiano in Francia Giandomenico Magliano e Manuel Valls, primo ministro francese di origine spagnola. Ad assistere al match ci sarà anche Chantal Borgonovo, la vedova di Stefano che ha accettato l'invito del presidente della FIGC Carlo Tavecchio. Il 27 giugno di tre anni fa, proprio a poche ore dalla sfida tra la Nazionale e le Furie Rosse in Confederations Cup, Stefano Borgonovo si spegneva dopo aver a lungo lottato contro la SLA. Da allora la Nazionale è sempre rimasta vicina alla Fondazione Borgonovo e la scorsa settimana, attraverso l'asta delle maglie indossate dagli Azzurri in occasione dell'ultima amichevole con la Germania, sono stati raccolti nuovi fondi per la ricerca sulla SLA.
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