Sono 24 in tutto le persone raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare

Polizia e carabinieri di Messina hanno eseguito 24 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti del clan Giostra: 20 persone sono finite in carcere, tre ai domiciliari e una è stata sottoposta all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini hanno permesso di accertare le attività illecite nel settore delle scommesse e del gioco d'azzardo, attraverso sistemi telematici non autorizzati. Tra le persone coinvolte c'è anche il nome del vicepresidente del Messina Calcio. I destinatari delle misure cautelari sono tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali e altro, aggravati dalle modalità mafiose. L'ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina ha raggiunto gli indagati in varie province, oltre che a Messina anche a Catania, Enna, Mantova e Cagliari.

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