Risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo all'Olimpico

 Entrambe cercavano una vittoria, invece è maturato un pareggio a reti inviolate. Torino ed Empoli si fermano sullo 0-0 nella sfida dell'Olimpico. Risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo: nel primo tempo meglio i granata, pericolosi in più di un'occasione e fermati da Skorupski. Nella ripresa si fanno preferire i toscani, che strappano un punto comunque prezioso. Resta qualche rimpianto per la squadra di Mihajlovic, oggi squalificato e sostituito in panchina da Lombardo. I granata archiviano parzialmente il ko di Bergamo ma evidenziano le difficoltà sotto rete: non basta la buona volontà dell'argentino Boyé, oggi alla prima da titolare. Serve come il pane il ritorno di Belotti, pedina imprescindibile dell'attacco granata. Martusciello si consola con la prova non esaltante ma efficace dei suoi, apparsi solidi ed organizzati.

Scelte obbligate in avanti per Mihajlovic: senza il nazionale azzurro, Ljajic e Maxi Lopez, a guidare l'attacco è Boyé assistito da Martinez e Iago Falque. Martusciello si affida al tandem Pucciarelli-Gilardino, supportato sulla trequarti da Saponara. Maccarone si accomoda in panchina. Buoni ritmi nei primi minuti e prima occasione targata Toro, con Obi che scarica il mancino dalla distanza e trova l'ottima risposta di Skorupski in angolo. La gara scorre sostanzialmente equilibrata, complici i molti errori a centrocampo. Poco prima della mezz'ora ancora pericolosi i granata: spunto ruggente di Acquah che scambia con Iago Falque e di testa sfiora di pochissimo il palo alla sinistra di Skorupski. Proprio il portiere dei toscani rischia la frittata poco dopo, sbagliando il rinvio: ne approfitta Boyé che serve Martinez, ma il venezuelano spara sull'esterno rete.

Al 32' cambio forzato per la squadra di casa: l'infortunato Molinaro deve cedere il posto a Barreca. Subito in luce il nuovo entrato, che dalla sinistra crossa al centro per Boyé: sinistro di prima intenzione e palla oltre la traversa. Le iniziative dell'Empoli iniziano ad affievolirsi e il forcing granata aumenta d'intensità: Valdifiori conclude da fuori, nessun problema per Skorupski. Ben più impegnativo il successivo intervento del polacco, reattivo sul sinistro da dentro l'area di Boyé diretto sul primo palo. Sul conseguente corner chance di testa per Acquah con palla fuori di un nulla.

L'Empoli prende le contromisure e rientra dopo l'intervallo con piglio più aggressivo. Brividi in area granata con un traversone basso di Saponara sul quale Gilardino manca la deviazione vincente a due passi da Hart. Lo stesso trequartista ci prova dal limite, blocca a terra il neo portiere granata. Il Toro fatica ora ad incidere, più intraprendente invece l'Empoli, nuovamente minaccioso con Gilardino che arriva a superare in dribbling Hart ma, in equilibrio precario, perde l'attimo giusto. L'inglese è poi attento sul velenoso tiro-cross di Laurini e rimedia all'errore di Castan sbarrando in uscita la strada a Pucciarelli. Nel finale torna a spingere un po' di più il Toro, ma i toscani sono bravi a chiudere i varchi. Nessuna delle due squadre, però, sembra avere la forza per l'ultimo assalto.
 

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