La Curva Nord contesta Mauro Icardi e l'argentino sbaglia un rigore a San Siro contro il Cagliari. Finisce 2-1. Succede tutto nella ripresa: all'11 vantaggio di Joao Mario, poi pareggio di Melchiorri al 26' e gol vittoria dell'attaccante per i sardi al 40', con deviazione finale di Handanovic. L'Inter non sa più vincere a San Siro, dove ha battuto solo la Juventus. Tre punti d'oro per il Cagliari, che va a +2 sui nerazzurri (13 a 11). Brutto ko per i padroni di casa, in campo nel finale con un modulo arrembante ma scriteriato.
Alta tensione al 'Meazza' dopo il battibecco fra il tifo organizzato interista e il capitano, accusato di aver ricostruito male nella sua autobiografia, dal titolo 'Sempre avanti', i fatti del Mapei Stadium del febbraio 2015, con l'attaccante protagonista di un dissidio con i capi della curva. Che continuano a insultare Icardi tra cori e striscioni demoralizzanti. Al 5', Perisic di testa anticipa Ceppitelli, sul corner da destra di Di Gennaro, e la palla finisce di un soffio sul fondo. Passano sei minuti e Bruno Alves salva su Icardi, servito da Perisic con un cross da sinistra. Ci prova anche Candreva al 17', ma il suo destro al volo finisce sul fondo. La partita può cambiare al 26', quando Valeri, assistito dall'arbitro di porta, l'internazionale Rizzoli, fischia un rigore su Icardi per la trattenuta di Bruno Alves. L'argentino, con i nervi a fior di pelle per la contestazione della Curva Nord, che continua a mostrare striscioni e a intonare cori contro di lui, sbaglia in malo modo. Ciabattata sul fondo.
Applausi di incoraggiamento dei nerazzurri allo stadio, mentre dal tifo organizzato, senza pietà, piovono ancora ingiurie e urla a favore di Javier Zanetti. Terzo errore negli ultimi quattro penalty calciati in Serie A per il numero 9, fresco di rinnovo fino al 2021. Poi non succede molto altro, anche se Joao Mario non trova il vantaggio solo per una questione di mira sbilenca: la prima volta al 31' e poi al 43' due conclusioni del portoghese non vedono la porta.
La ripresa al via con un brivido per l'Inter. Palla persa di Santon in mezzo al campo, Padoin scappa via e serve la palla a Di Gennaro, che non trova il bersaglio con un tiro a giro. Intanto, al 51', Joao Mario mette dentro e Pisacane salva in angolo. Al 54' doppio miracolo di Handanovic prima su Melchiorri e poi su Sau, poi Pisacane deposita in rete ma Valeri annulla per fuorigioco. Dall'altra parte del campo, il solito Joao Mario ribadisce in rete in scivolata dopo una parata di Storari sul suo stesso tiro che non trattiene. È l'1-0 dell'Inter. Proteste del portiere del Cagliari per un presunto fallo su di lui. Ancora, Handanovic super su Di Gennaro e Melchiorri spara sul fondo dal limite. Mentre Icardi si danna per recuperare un pallone dietro l'altro, la Curva Nord lo insulta senza freni.
Ancora l'argentino sbaglia un gol facile al 69': cross al bacio di Ansaldi e frustata di testa sul fondo. E al 71' arriva il pareggio di Melchiorri, bravo ad approfittare di un rimpallo in area e a superare Handanovic. Poi la girandola di cambi con Frank de Boer che si sbilancia con Jovetic al posto di Ansaldi a 10' dalla fine. Intanto, il tarantolato Melchiorri anticipa di testa Murillo ma non trova la porta di un soffio di testa. Inter in confusione. All'85', l'attaccante firma il raddoppio con un rocambelesco tiro da destra dopo un'uscita a farfalle di Handanovic: è 2-1. Non è finita, perché il portiere dell'Inter è costretto ancora ai lavori forzati su Borriello, Isla e Padoin. Brutta caduta per i nerazzurri, che hanno sicuramente risentito del pessimo clima fra ultras e Icardi ma che nel finale hanno perso la bussola. Festa, invece, sotto la curva per il Cagliari, ora a quota 13.