Serie A, Milan-Juventus 1-0: le pagelle

Le pagelle di Milan-Juventus 1-0, secondo anticipo della nona giornata di campionato giocato a San Siro.

MILAN

Donnarumma 7,5 Si fa ammonire ingenuamente, ma quella parata su Khedira al 95' suona quasi da passaggio di consegne fra Gigio e Gigi, ovviamente Buffon.

Abate 6,5 Con il coltello in bocca fa avanti e indietro sulla fascia per aiutare la sua squadra.

Paletta 7 Nel primo tempo non fa passare neanche uno spillo, nella ripresa non è da meno.

Romagnoli 7 Non sarà Alessandro Nesta, ma gioca spesso in anticipo e ha classe da vendere.

De Sciglio 6,5 Sotto gli occhi del ct Ventura, non molla mai l'osso.

Kucka 6,5 Quando c'è da mettere la gamba, non la tira certo indietro. Tosto e quadrato.

Locatelli 7,5 Dopo una défaillance iniziale, si prende le chiavi del centrocampo con sicurezza da veterano e si sacrifica in fase di copertura. Sembra abbia 28 anni, non 18. Il gol a Buffon è una favola per lui e per i fotografi (tiro da cineteca, si diceva una volta). Buttato nella mischia in un big match, gioca da predestinato e dà ragione al suo presidente. (Dal 36' st Gustavo Gomez sv In campo solo nel finale).

Bonaventura 6.5. Infaticabile palla al piede e quando c'è da rincorrere. Un modello, una chioccia.

Suso 6,5 Un tiro a giro nei primi 45', poi l'assist per Locatelli per l'1-0. Fa poche cose ma bene.

Bacca 6,5 Non sporca i guanti di Buffon ma corre e fa a spallate tra i giganti bianconeri. (Dal 45'+3' st Lapadula sv Solo una manciata di minuti a San Siro).

Niang 6 Quando corre con il pallone tra i piedi è pericoloso, ma Barzagli non è un pivellino. Eppure, svaria e fa paura ai bianconeri con la sua rapidità di gambe. Dopo l'1-0, Montella lo sostituisce e lui si arrabbia. (Dal 24' st Poli 6 Ci mette il cuore).

All. Montella 7 Il suo Milan è l'anti-Juve. Locatelli lanciato dal 1' decide la supersfida di San Siro.

JUVENTUS

Buffon 6 Superman non ha la criptonite e Locatelli lo buca, ma il portierone juventino non ha particolari colpe.

Barzagli 6 Niang è un osso duro palla al piede, ma lui riesce quasi sempre a tenere in mano le briglie del cavallo rossonero grazie alla sua esperienza.

Bonucci 5,5 Il gol subito è un concorso di colpe, in cui entra anche lui. Bacca lo mette in difficoltà.

Benatia 6,5 Un brutto cliente per chiunque. Dal Bayern Monaco è arrivato un signor difensore. (Dal 31' st Mandzukic sv Praticamente mai chiamato in causa).

Dani Alves 5,5 Il velocista brasiliano ha il freno a mano tirato e, stranamente, appare troppo timido.

Khedira 6 Ha le idee annebbiate e non trova praticamente mai il guizzo che fa la differenza. Anche se è un campione del mondo e nel finale spara una bordata, che Donnarumma manda sul fondo.

Hernanes 4,5 Si nasconde e vaga in mezzo al prato verde alla ricerca forse anche di se stesso. (Dal 41' st Sturaro sv La mossa disperata di Allegri negli ultimi scampoli di gara).

Pjanic 6 Un gol annullato per un 'presunto' fuorigioco. In ogni caso, lo trovi ovunque nel centrocampo bianconero nel primo tempo. Con il passare del tempo si affievolisce un po' la sua fiamma.

Alex Sandro 5,5 Sfruttando i suoi guizzi, impegna a più riprese Donnarumma in avvio e poi si squaglia come neve al sole.

Dybala 6,5 Sembra abbia il motorino e si fa subito vedere anche al tiro, ma poi alza bandiera bianca per un infortunio ed esce poco dopo la mezzora. (Dal 33' pt Cuadrado 6 Svaria da una parte all'altra dell'attacco e non dà punti di riferimento ai rossoneri, ma i suoi tiri da lontano sono da rivedere).

Higuain 5,5 Qualche sponda da grande campione e poco altro. Ingabbiato dal fortino rossonero.

All. Allegri 5,5 Un passo indietro per la sua squadra schiacciasassi, arrembante ma discontinua nei 90'. La storia si ripete a San Siro: dopo il gol di Muntari, il gol di Pjanic? Situazioni di gioco molto diverse, ma le proteste non tarderanno ad arrivare.

Arbitro Rizzoli 5 Il miglior arbitro italiano cade su un fuorigioco, che pare non esserci. Alla lunga, pesa come un macigno questo errore. Perché la partita, molto probabilmente, avrebbe preso un'altra piega. Con i cartellini, però, dimostra di essere un grande con il fischietto in mano.

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