"Mi interessa solo come cambiare questo momento", ha precisato il tecnico nerazzurro
"Che voglia ho di riprendermi una rivincita dopo questi giorni? E' sempre così, sono un po' stanco di parlare sempre di queste cose. L'unica situazione importante e che mi serve riguarda i giocatori, la squadra. Mi interessa solo come cambiare questo momento, un momento molto difficile per me e la squadra". Così Frank de Boer, allenatore dell'Inter, alla vigilia della sfida contro il Torino, sul delicato momento dei nerazzurri che ha messo a forte rischio il futuro dell'olandese in panchina. "Tutti quanti dobbiamo restare uniti per cambiare questa situazione. Abbiamo fatto come sempre – ha aggiunto – per me è questione di tempo la possibilità di cambiare. So che molto difficile, nel calcio non hai molto tempo, però l'unica cosa che posso fare è stare molto concentrato sulla partita di domani contro il Torino".
PROGETTO DIFFICILE. "Abbiamo iniziato un progetto, preso una direzione che sapevamo non sarebbe stata facile", ha detto de Boer. "Il club non ha vinto negli ultimi 4-5 anni, ci sarà una ragione. Noi vogliamo cambiare questo. La società Suning lo sapeva e lo ha accettato", ha spiegato l'olandese in conferenza stampa. "Siamo in un momento difficile ma – ha aggiunto – c'è molta fiducia che stiamo facendo il meglio per l'Inter e questo è molto importante. Quando abbiamo iniziato il progetto sapevamo che sarebbe stato difficile".
SQUADRA UNITA. "Se sento di avere il controllo della squadra? Sì, sicuramente. Io ho molta fiducia nella squadra, sappiamo che dobbiamo migliorare molto, ma ho fiducia che possiamo cambiare, abbiamo giocato molto male solo una partita". Così l'allenatore dell'Inter sul momento difficile della squadra. "Il primo tempo contro l'Atalanta è stato il peggiore da quando sono all'Inter", ha ammesso l'olandese in conferenza stampa alla vigilia delo match contro il Torino. "Ero molto arrabbiato con i giocatori perché non erano quelli che conosco. Abbiamo cambiato atteggiamento nella ripresa e abbiamo fatto meglio. Dopo il gol – ha proseguito – l'unica squadra in campo che voleva vincere era l'Inter. E' sempre difficile a Bergamo, l'ultima vittoria dell'Inter era datata 2012. Ma non sono contento, soprattutto per il primo tempo, che è stato molto brutto. Noi vogliamo vedere l'Inter come giocava all'inizio del progetto, non vogliamo fare bene solo 45 minuti ma tutta la partita". De Boer ha assicurato di sentire vicina anche la dirigenza. "Ogni giorno è qui, parliamo sempre, in campo e fuori, siamo sempre in un ambiente disponibile. Loro hanno un'opinione, per me non c'è problema. Sento la fiducia della società e di Suning. In questo momento questo è molto importante, non solo per me ma anche per la squadra. Abbiamo molta fiducia nel progetto".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata