I rossoneri vincono in casa per 1-0

Il Milan scaccia via i fantasmi del ko di Genoa, vola al terzo posto ed a -1 dalla Roma seconda. Secondo ko di fila per il Pescara, che cade 1-0 a San Siro. Gol partita di Bonaventura al 49' dopo un palo di Niang e un legno colpito da Bacca.

MILAN AL PALO Vincenzo Montella parte con Sosa al posto di Kucka in mezzo al campo. Niang, dopo l'influenza della vigilia, è titolare nel tridente classico con Suso e Bacca. L'ex Massimo Oddo, definito un "buon allenatore" dall'ad milanista Adriano Galliani nel pre-partita, schiera un Pescara compatto con Caprari unica punta. Partono male i padroni di casa: al 5' palla persa di Suso, Caprari va con il destro ma tira sul fondo. Poi altro svarione di Gustavo Gomez, sostituto dello squalificato Paletta. Pescara ancora in avanti, ma né Memushai né Crescenzi creano problemi al 99 rossonero. C'è anche la squadra di Montella, trascinato (non è una notizia) da Bonaventura. Jack spara il destro al volo, Bizzarri si accovaccia e dice di no. Al 17', Suso taglia con il mancino in mezzo, Bacca in spaccata prova a beffare il portiere ma il tiro è debole. Il ritmo s'impenna, perché Suso semina il panico sulla destra ma il suo cross finisce in un'area senza rossoneri. Il Milan diventa pian piano padrone del campo, ma al 29' De Sciglio sbaglia la rimessa con le mani, Caprari scappa via e Abate salva con una diagonale. Poco dopo, batti e ribatti in area, botta di De Sciglio e Bizzarri dice di no. Il portiere autore di un altro miracolo, a gioco fermo, su Niang. Episodio da moviola al 44': cross di Sosa da destra, palo di testa di Niang e poi Bacca non riesce a colpire ma si lamenta per un presunto fallo di Coda in area. Il primo tempo si chiude con un'azione avvolgente dei ragazzi di Montella e un mancino di Bonaventura da fuori, che Bizzarri intuisce e blocca.

JACK VINCENTE E SPRECHI La ripresa al via con un'apertura di Suso per Sosa, che mette in mezzo e trova Niang, che si allunga la palla sul fondo. Al 49' Bonaventura approfitta di una palla persa da Mitrita, si fa atterrare dal limite e poi calcia sotto la barriera per l'1-0 rossonero. Allora, contropiede del Pescara, Benali segna ma è in fuorigioco (millimetrico). Si gioca a cento all'ora a San Siro adesso. Dall'altra parte, Bacca, servito da Niang, va con il piattone sul palo. Al 53' Benali brucia Gustavo Gomez ma con il mancino spara alto e poi Memushaj e Aquilani si ostacolano di testa da due passi e si fanno pure male. La partita riprende con un ideale scambio di testimone fra due ex rossoneri: fuori Aquilani, spazio a Cristante. Ancora Milan in avanti al 61': Bizzarri si supera su Suso e poi Bonaventura spara in curva. Allora, arriva il debutto di Pasalic per Niang e, a stretto giro, un miracolo di Donnarumma su Memushaj. Al 68' Sosa,  tra un mix di fischi e applausi, lascia il posto a Kucka. Poco dopo, Bizzarri para a terra su un sinistro basso di Suso. In ogni caso, il Milan abbassa di colpo il baricentro e non mette in cassaforte il golletto di vantaggio. Anche perché (78') Pasalic non riesce a indirizzare di testa dopo un cioccolatino dell'ex Liverpool e si dispera con la faccia tra le mani. Altro gol annullato al Pescara al 79': respinta corta di Donnarumma, Manaj deposita in rete ma è in fuorigioco. Ancora Pasalic al tiro dal limite, ma Bizzarri non si fa sorprendere. Nel finale, Luiz Adriano entra per Bacca, che non è convinto del campo e chiede spiegazione a Montella in panchina. Il Milan recupera diversi palloni ma spreca in avanti con errori di precisione che infastidiscono il pubblico. Il Pescara gioca con il cuore in mano fino alla fine. San Siro rumoreggia per i 7' di recupero. Caprari prova la palombella davanti a Donnarumma, bravo ad alzare sopra la traversa, mentre Suso dall'altra parte fa solo il solletico a Bizzarri. Sorriso Milan da terzo posto ma con il fiatone. Lacrime, invece, per un generosissimo Pescara che ha battagliato fino al gong.
 

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