"Non l'ho voluto rivedere per molto tempo e ripensandoci mi viene il magone"

"Il rigore sbagliato contro la Germania agli Europei? Mi ha fatto soffrire molto, ci ho pensato sempre, ho passato un'estate non felicissima. Adesso è normale che continuo a pensarci, magari non come all'inizio". Così l'attaccante della Nazionale Simone Zaza in esclusiva ai nostri micofoni di RaiSport torna su quel maledetto 2 luglio a Bordeaux dove l'talia ha perso ai rigori contro la Germania.  "Non l'ho voluto rivedere per molto tempo e ripensandoci mi viene il magone, ma oltre al fatto personale, oltre alle critiche, era il dispiacere di aver 'distrutto' un qualcosa di speciale che si era creato", ha aggiunto l'attaccante lucano.

"Non mi scorderò mai le cose che sono successe dopo – ha proseguito ancora Zaza – i discorsi, i pianti di tutti, cose che mi resteranno dentro. Venivamo da un momento dove da che ci davano per spacciati, eravao diventati lo spauracchio, nessuno voleva affrontarci. Uscire così è stato davvero brutto, purtroppo nei mesi seguenti non sono riuscito a liberarmi la mente, sono stato male". "Questa convocazione non me l'aspettavo, è inutile essere ipocrita, ne avevo bisogno e sono contento. Significa che il mister crede in me, e io vengo da un periodo non positivo, quindi cerco di dare il massimo e dimostrare quanto valgo. Ma spero che questo periodo passi il più presto possibile", ha concluso il centravanti.

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