"La squadra ha fatto una buona partita". E' soddisfatto Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, dopo il successo-qualificazione in Champions League in casa del Siviglia. "Abbiamo subito gol nell'unica occasione concessa ma nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, meglio della ripresa", ha analizzato il tecnico bianconero ai microfoni di Premium Sport. "Nella ripresa dovevamo avevamo avere meno fretta nelle giocate ma loro si sono chiusi molto bene. Dobbiamo migliorare nella gestione nel finale delle partite. Vincere qui non è facile – ha aggiunto – il Siviglia è terzo nella Liga, ha giocatori importanti ma penso sia stata una vittoria meritata e bella che ci permette di affrontare l'ultima gara del girone da qualificata".
Sulla gestione nel finale: "Mi arrabbio quando negli ultimi minuti facciamo delle cose da manicomio e inspiegabili", ha continuato il mister bianconero. "Loro potevano fare gol solo su palle buttate in area perché fisicamente sono forti e noi abbiamo perso la palla tre volte, quando dovevamo solo tenerla". Sui prossimi obiettivi, ha commentato: "Adesso ci saranno 20 giorni molto intensi da qui alla sosta dove dovremo essere molto concentrati. A dicembre avevamo tre obiettivi, uno l'abbiamo raggiunto prima, ora dobbiamo restare in testa in campionato e poi c'è la Supercoppa. La qualificazione fa pensare in grande in Europa? No, non pensiamo a niente. I ragazzi sono stati molto bravi a vincere la partita ma ora dobbiamo pensare alla prossima gara contro il Genoa. Ci vuole molta calma".
Allegri ha poi parlato del giovanissimo Kean: "In questo momento abbiamo fuori Pjaca e Dyabala quindi starà ancora con noi. Sta crescendo, ha avuto un momento di picco poi è calato, come tutti i ragazzi, ma adesso sta tornando al top". Quanto alla prestazione di Pjanic "non era una partita semplice, è stata una gara molto fisica, lui doveva fare delle cose diverse, si è dato da fare", ha sottolineato il tecnico. "Per noi è importante, fino a questo momento ha fatto 4 assist e 4 gol tutti decisivi".