E' il primo gol dell'attaccante rossonero a San Siro

Un gol di Gianluca Lapadula nel finale consente al Milan di superare per 2-1 il Crotone in rimonta a San Siro al termine di una partita emozionante e più complicata del previsto. Per l'ex Pescara è il quarto centro stagionale, il primo a San Siro. E potevano essere due se Niang gli avesse lasciato calciare nella ripresa un rigore che poi si è fatto parare da Cordaz. Primo gol a San Siro anche per il croato Pasalic, per lui primo centro assoluto in Italia. Non è bastato al Crotone il vantaggio di Falcinelli nel primo tempo, la squadra di Nicola pur disputando un'ottima partita è stata condannata dall'ennesimo gol preso nel quarto d'ora finale. Prestazione non enstusiasmante del Milan, capace però con carattere di portare a casa tre punti importanti che le consentono di issarsi al secondo posto da sola in attesa del Derby Lazio-Roma.

Montella, costretto a fare a meno di Bacca infortunato, conferma Lapadula al centro dell'attacco al fianco di Niang e Suso. A centrocampo opportunità importante per Sosa, confermati Locatelli e Pasalic come ad Empoli. In difesa Aabate e De Sciglio sulle fasce, Paletta e Romagnoli sono i centrali. Nel Crotone anche Nicola opta per un 4-3-3 con Falcinelli in attacco affiancato da Trotta e Stoian.

Milan che parte subito aggressivo cercando sbocco sulle fasce con Suso e Niang per innescare poi Lapadula. Dal canto suo il Crotone dimostra grande personalità giocando a viso aperto e senza chiudersi. Sono infatti i ragazzi di Nicola a rendersi pericolosi per primi con un paio di tentativi di Capezzi e Rohden, sul tiro dello svedese gran parata di Donnarumma. Con il passare dei minuti cresce il Milan, ci prova Lapadula da fuori ma il tiro è centrale. Poi è Suso sfondare sulla destra, gran cross basso per Lapadula e grande chiusura di Ceccherini. Poi Niang arriva palla al piede fino al limite dell'area ma calcia male alto sulla traversa. Nel momento migliore del Milan è il Crotone a passare al 25': micidiale contropiede innescato da Stoian, Rohden si incunea in area rossonera resiste alla carica di De Sciglio e riesce a servire Falcinelli che da due passi batte Donnarumma. Per l'attaccante rossoblu è il quinto centro in campionato. Il Milan reagisce con rabbia e si riversa nella metà campo del Crotone. Dopo una occasione fallita ancora da Niang, al 40' è Pasalic a trovare il pareggio con un colpo di testa da centro area su azione di calcio d'angolo.

La squadra di Montella riparte subito all'arrembaggio e dopo meno di quattro minuti sfiora il vantaggio con Lapadula, che da due passi a porta vuota riesce a sbagliare un gol incredibile calciandosi praticamente sulla mano il pallone da solo su assist di testa di Abate. La possibile svolta al 6' quando Lapadula viene steso in area da Crisetig, un intervento che dalla tv appare però regolare. Dopo un mezzo litigio con l'ex attaccante del Pescara, dal dischetto calcia Niang che si vede il tiro respinto da un ottimo Cordaz. Il Milan schiuma rabbia e attacca, ma a rendersi pericoloso è il Crotone con un gran tiro dal limite di Crisetig respinto alla grande da Donnarumma. Montella si gioca il tutto per tutto inserendo Luiz Adriano al posto del deludente Sosa e arretrando Suso sulla linea dei centrocampisti. Proprio l'attaccante brasiliano si rende pericoloso poco dopo la mezzora con un inserimento in area su assist di Pasalic, decisivo il salvataggio di Ceccherini. Nel finale entra anche Honda al posto di un Niang negativo, subissato dai fischi di San Siro. A cinque minuti dalla termine ci pensa Lapadula a togliere le castagne dal fuoco al Milan, segnando il 2-1 con una girata di destro in mischia dopo una punizione di Honda dalla trequarti. L'attaccante esce poi fra gli applausi scroscianti di San Siro sostituito da Kucka, lo slovacco si fa subito ammonire e diffidato salterà la sfida contro la Roma. Al triplice fischio finale esplode la gioia di San Siro, il Milan tiene il passo della Juve e resta a -4 dai bianconeri primi in classifica.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata