I biancocelesti restano agganciati al treno Champions League

La Lazio resta agganciata al treno Champions. I biancocelesti vincono con merito (3-1) lo scontro diretto contro la Fiorentina che metteva in palio importanti punti per l'Europa e raggiungono al terzo posto il Napoli, vittorioso nel pomeriggio al San Paolo contro il Torino. La squadra di Simone Inzaghi conferma di aver reagito nel modo migliore alla sconfitta nel derby centrando la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Genova della scorsa settimana. Per i viola invece prosegue il momento no: sono due le sconfitte di fila, nella settimana che avrebbe potuto riportare i toscani nei primissimi posti nella classifica. Invece i ko con Genoa (nel recupero) e Lazio frenano le ambizioni europee della squadra di Sousa, che continua ad annaspare a metà classifica ancora alla ricerca di una continuità di risultati.

I padroni di casa partono bene e creano già un primo grattacapo a Tatarusanu al 9' sul colpo di testa di Bastos, deviato di piede dal portiere romeno. La risposta dei toscani è affidata a Bernardeschi, ma la sua conclusione al 13' non crea particolari apprensioni a Marchetti. E' la Lazio a tenere maggiormente in mano il pallino del gioco, e non a caso i biancocelesti sbloccano il risultato al 23' con una bella azione corale. Felipe Anderson serve Milinkovic-Savic che vede l'inserimento di Keita, libero di calciare a rete: rasoterra preciso e 1-0. I viola faticano a riorganizzarsi, e si fanno vedere in area da rigore avversaria solo al 41' con un colpo di testa di Bernardeschi debole e centrale. Nel recupero poi i viola incassano anche il 2-0. Tello perde palla, Milinkovic-Savic entra in area e viene steso da Tomovic. Dal dischetto Biglia non sbaglia.

In avvio ripresa la Fiorentina avrebbe subito l'opportunità per rientrare in partita: Cristoforo viene steso da Biglia, Irrati non ha dubbi e concede il secondo penalty della serata. Dagli undici metri però Marchetti vola respingendo il tiro di Ilicic. Rispetto al primo tempo i viola sono più presenti, ma in contropiede la Lazio dimostra di poter sempre far male. Al 20' però gli ospiti tornano effettivamente in partita accorciando le distanze con Zarate, entrato poco prima, che da due passi a porta sguarnita non sbaglia. Bernardeschi, il più attivo tra i suoi, prende per mano la squadra ma il suo sinistro al 25' viene respinto dall'ottimo Marchetti. Al 38' la Fiorentina trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma l'arbitro annulla giustamente il gol segnato da Sanchez con un evidente tocco di mano. Nel finale, con la Fiorentina sbilanciata in attacco, è la Lazio a chiudere definitivamente i conti. Al 45' Immobile allarga per Radu, che ha spazio per concludere e con un diagonale potente trafigge Tatarusanu, non perfetto nell'occasione. La Lazio vince e convince, viola ancora una volta rimandati.

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