"Questa è una squadra che è stata costruita per avvicinare i piani alti", spiega il tecnico alla vigilia del match col Bologna
"Stiamo facendo un buon campionato con record di punti, il quarto attacco della serie A, 21 punti conquistati in casa. E' vero che fuori casa si poteva fare di più, ma solo il Napoli ci ha messo sotto in trasferta". Alla vigilia della gara con il Bologna il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic difende la sua squadra dalle critiche ricevute dopo il pareggio contro il Milan (2-2) di lunedì scorso. "Siamo dispiaciuti di aver lasciato dei punti per strada. Io per carattere cerco sempre di alzare l'asticella per stimolare anche i calciatori. Ma non si può poi criticare quel gruppo se non ci riesce: una squadra può essere criticata quando non si impegna, gioca male o sbaglia approccio. Ma questo non è il caso del Torino – ha sottolineato l'allenatore serbo in conferenza stampa – Questa è una squadra che è stata costruita per avvicinare i piani alti della classifica e divertire e lo sta facendo. Per caratteristiche è più votata all'attacco che alla difesa. Il nostro obiettivo ora è rimanere nelle zone alte della classifica provando a far più punti del girone di andata, divertire i tifosi e onorare questa maglia".
L'ex tecnico del Milan si è poi rivolto alla stampa chiedendo "più equilibrio nel giudizio di quanto si è fatto" evidenziando come la sua squadra abbia "vinto quasi tutte le scommesse fatte grazie alla voglia e applicazione di questi giocatori". "Il Toro non si deve snaturare: abbiamo una nostra identità di gioco che punta sempre alla vittoria e non dobbiamo cambiarla. Occorre solo avere maggiore lucidità in alcuni momenti della partita – ha concluso Mihajlovic – Io preferisco sempre fare un gol più dell'avversario piuttosto che scendere in campo con l'obiettivo di non perdere".
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