Quarta vittoria di fila per i giallorossi che restano in scia alla capolista Juventus

Nel giardino di casa dell'Olimpico la Roma continua a non fare prigionieri. Contro un Cagliari ben disposto in campo basta un gol di Dzeko ai giallorossi per restare in scia alla capolista Juventus. Un predominio netto da parte di De Rossi e compagni. E' mancato il killer istinct necessario per evitare di soffrire fino al triplice fischio finale ma la sostanza non cambia. Quarta vittoria in fila e ritmo dei campioni d'Italia mantenuto.

Fatta eccezione per i primi due minuti di marca sarda il piano tattico della gara è subito chiaro. Cagliari sulla difensiva con la speranza di sfruttare qualche eventuale contropiede e Roma costantemente avanti cercando di scardinare il bunker ospite passando per le fasce laterali.

Nella fattispecie a funzionare con profitto è soprattutto la corsia di destra dove scorrazza Bruno Peres. Al 6' il brasiliano ispira Dzeko con un passaggio filtrante. Il bosniaco calcia da posizione defilata e Rafael gli chiude lo specchio. La scena si ripete anche al 22', questa volta però il centravanti non ci arriva per un soffio. Alla mezzora è ancora Dzeko a rendersi protagonista nell'occasione più nitida del primo tempo. Messo davanti al portiere da un illuminante passaggio di De Rossi il numero nove giallorosso si divora il vantaggio spedendo tra le braccia di Rafael una conclusione debole e poco convinta.

Così come nel primo tempo anche nella ripresa il Cagliari prova a partire forte. Conclusione di Isla e palla sul fondo. Successivamente un errore di Bruno Peres lancia Farias, a metterci una pezza ci pensa Manolas. Nel momento più complicato della sua gara la Roma improvvisamente passa. Cross di Rudiger nel cuore dell'area sarda dove Dzeko vince di forza il duello con il suo diretto marcatore Murri e fredda l'incolpevole Rafael fra le proteste cagliaritane per un presunto fallo del bosniaco. Gli ospiti provano a reagire con l'ex Borriello fermato da Fazio, vero leader della difesa romanista. Dall'altra parte è Perotti a chiamare Rafael ad un intervento non semplice. La Roma potrebbe chiuderla alla mezzora ma incredibilmente Bruno Peres da pochi passi non riesce a ribadire in rete una respinta del portiere ospite su colpo di testa del solito Dzeko. Il bosniaco è incontenibile e, sempre con una poderosa zuccata, centra in pieno la traversa. Poco prima era toccato a Nainggolan vedersi negata la gioia del gol da un intervento strepitoso di Rafael. Una serie di occasioni che legittimano la vittoria giallorossa. Nel recupero un nervoso Joao Pedro si fa cacciare per un brutto fallo su Strootman mentre la Spalletti band conferma di essere l'unica alternativa possibile allo strapotere della Juve.

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