Non sono mancate le emozioni soprattutto in area viola dove un super Tatarusanu ha più volte detto di no agli attacchi atalantini

Dopo quattro vittorie consecutive, l'Atalanta viene bloccata in casa dalla Fiorentina nell'anticipo della 27/a giornata di Serie A. Allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia le due squadre devono accontentarsi dello 0-0 al termine di una partita giocata ad alti ritmi e che non ha certo annoiato i 20mila spettatori presenti. Non sono mancate le emozioni, infatti, soprattutto in area viola dove un super Tatarusanu ha più volte detto di no agli attacchi atalantini. Alla squadra di Gasperini è mancato il colpo da ko, mentre la Fiorentina porta a casa un punto importante più per il morale che per la classifica. L'Atalanta si conferma quarta forza del campionato con 52 punti, ma stasera rischia di essere superata dalla Lazio. I viola sono ottavi con 42 punti, a -8 dal quinto posto. La rincorsa per l'Europa appare sempre più difficile.

Privo per squalifica di Kessié, Gasperini arretra Kurtic a centrocampo al fianco di Freuler e schiera D'Alessandro nel tridente con Petagna e Gomez. Solo panchina per Federico Bernardeschi nella formazione della Fiorentina. Il talentuoso trequartista viola è in panchina, reduce da una settimana travagliata per problemi fisici. Alle spalle di Kalinic, Sousa schera Ilicic e Borja Valero. Da segnalare che l'incasso della partita è stato devoluto alla città di Amatrice, colpita dal terremoto nello scorso mese di agosto.

Partenza veemente dell'Atalanta, pericolosa nei primi minuti con un colpo di testa di Toloi parato da Tatarusanu, un diagonale di Petagna di poco a lato e due tentativi falliti dal Papu Gomez. La replica della Fiorentina con un colpo di testa di Kalinic, su cross di Astori, di poco a lato. Il ritmo forsennato e il pressing dei ragazzi di Gasperini costringono la Fiorentina a giocare il pallone con troppa fretta tanto che la squadra di Sousa fatica ad uscire dalla propria metà campo. Alla mezzora ospiti pericolosi prima con un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez deviato in angolo da Berisha e poi con un destro ravvicinato di Tello ancora respinto dal portiere. In precedenza D'Alessandro aveva sparato alle stelle da centro area un cross basso di Petagna da sinistra.

In avvio di ripresa Gasperini inserisce Grassi al posto di D'Alessandro, riportando Kurtic sulla linea d'attacco. A partire meglio è però la Fiorentina, che prova a sfruttare la velocità di Tello sulla sinistra e le incursioni di Vecino e Borja Valero dalle retrovie. La partita si accende, sale in campo l'agonismo tanto che fioccano i cartellini gialli da parte dell'arbitro Guida. Gasperini toglie Kurtic in ombra e inserisce Mounier, risponde Sousa schierando l'acciaccato Bernardeschi al posto di Chiesa. Alla mezzora è l'Atalanta a sfiorare il vantaggio con un destro dal limite di Freuler deviato in angolo da Tatarusanu. Il portiere rumeno si ripete subito dopo con un salvataggio miracoloso su una deviazione sottomisura di Petagna su cross del solito Gomez. Per il forcing finale Gasperini rispolvera Paloschi al posto di un esausto Petagna, Paulo Sousa manda invece in campo Babacar per uno spento Kalinic. Il risultato però non cambia, l'Atalanta non riesce nell'intento di avvicinarsi pericolosamente a Napoli e Roma.

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