"Non ci siano equivoci, mi sembra importante nell'interesse di tutti e del suo sistema in particolare" dice il numero uno del Coni
"Se Pecoraro in Antimafia ha fatto confusione? Indubbiamente c'è qualcosa che non quadra, ho letto i giornali, è indispensabile che il procuratore Pecoraro chiarisca bene, perché non ci siano equivoci, mi sembra importante nell'interesse di tutti e del suo sistema in particolare. C'è stata qualche interpretrazione sbagliata forse, non lo so, credo sia importante che si chiarisca tutto". Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, commentando l'audizione bis del procuratore Figc Giuseppe Pecoraro ieri in Antimafia sull'inchiesta per il 'caso biglietti' che ha coinvolto la Juventus, a margine della celebrazione della giornata internazionale delle Nazioni Unite dello Sport per lo sviluppo ospitata nella sede Sioi a Roma.
"Bindi ha detto che le mafie sono arrivate fino alla Juve? Se l'ha detto la Bindi non posso essere contrario, ha gli elementi per giudicare, ne prendiamo atto. Io ho già detto che sul tema dell'Antimafia invito tutti, se non si è letto gli atti, a non dare giudizi, si rischiano brutte figure. E' doveroso il rispetto e far parlare chi ha letto le carte". E sulle parole di Rosy Bindi, interpellato dai cronisti, il ministro dello Sport Luca Lotti dice: "Non ho letto la sua dichiarazione, non commento, rispetto il lavoro dell'Antimafia, credo che siano due piani separati come ho detto anche rispondendo all'interrogazione parlamentare (della settimana scorsa, ndr). Se Pecoraro ha fatto confusione con le intercettazioni? Dovete chiederlo a qualcun altro".
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