"Va bene l'entusiasmo, ma dobbiamo rimanere concentrati"

"Se avrei preferito il Real? No. Il Monaco ha valori tecnici e tattici, giovani molto bravi. Non ha la storia della Juventus ma questo non vuol dire che siamo facilitati nell'andare in finale". Lo ha detto l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri, precisando che "l'obiettivo è arrivare in finale e vincere la Champions. Bisogna rimanere concentrati e in equilibrio". Superato l'ostacolo Barcellona è chiaro che in casa bianconera ora la possibilità di arrivare a Cardiff e vincere la Champions non viene più considerato solo un sogno. Allegri però getta acqua sul fuoco e invita alla calma: "Alla Champions torneremo a pensare dopo la gara di venerdì a Bergamo, da quel momento in poi avremo una partita ogni tre giorni". Una Juve cresciuta rispetto a due anni, fa quando arrivò in finale a Berlino, e che ora guarda alla coppa dalle grandi orecchie come un obiettivo concreto. "Prima di tutto arriviamo in finale, poi la affronteremo con una autostima e consapevolezza diversa. Dobbiamo essere abituati a giocare certe partite con la serenità che puoi sempre andare avanti. Questo deve rientrare nel nostro Dna", ha proseguito. Sul percorso di crescita della squadra, Allegri ha detto: "Non c'è stato un momento preciso nel prendere questa consapevolezza, ma è stato un percorso. Ci sono state delle sconfitte che ci hanno fatto bene. Sono cose che avvengono in campo. Per ora però non abbiamo ancora vinto niente e non ci deve essere troppa esaltazione ed euforia. Il grande entusiasmo ci aiuta a lavorare nel migliore dei modi per avere l'equilibrio giusto. Ma l'esaltazione ti porta in cima in un attimo e poi cadi giù: non dobbiamo cadere perché domani è la partita dello scudetto", ha concluso riferendosi al match col Genoa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata