I tre punti permettono a Rastelli di conquistare la salvezza matematica con quattro turni di anticipo
Un rigore di Joao Pedro è sufficiente al Cagliari per piegare al Sant'Elia un Pescara già condannato alla Serie B (1-0). I tre punti permettono a Rastelli di conquistare la salvezza matematica con quattro turni di anticipo, non che il traguardo fosse in discussione. Match non certo spettacolare, ma la formazione di Zeman scende in campo con il desiderio di onorare l'impegno e nel complesso non sfigura. Borriello si mette subito in evidenza di testa sul cross di Pisacane, ma è un rigore a sbloccare il match. Minelli punisce il tocco di mani con cui Fornasier intercetta un destro di Joao Pedro e dal dischetto trasforma lo stesso brasiliano, tra i migliori se non il migliore in campo (23'). Poi nuovamente Borriello pericoloso, ancora con un'incornata sventata alla grande da Fiorillo sulla linea. Gli abruzzesi faticano ad accennare una reazione ma nel finale di tempo Caprari sfiora il pareggio su punizione: a dirgli 'no' è un super intervento di Rafael. I sardi rientrano in campo con l'obiettivo di chiuderla ma non accelerano più di tanto i ritmi. Si rinnova il duello Borriello-Fiorillo, con il numero uno del Pescara attento sulla conclusione del centravanti. Timidi tentativi della squadra di Zeman con un Memushaj e Caprari, nessun problema per Rafael. Il portiere di casa è bravo anche sulla gran conclusione di Benali. Ultimi fuochi per la squadra abruzzese, Salamon è provvidenziale nella deviazione su Caprari. Il risultato non cambia più, nel finale c'è un 'giallo' Muntari: l'ex centrocampista del Milan, infuriato, abbandona il campo per sua iniziativa, probabilmente in segno di protesta per gli insulti razzisti del pubblico.
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