Si avvicina la semifinale che vedrà contrapposti i bianconeri alla squadra del Principato
Ipotecato lo storico sesto scudetto consecutivo grazie al pareggio in casa dell'Atalanta e la sconfitta della Roma nel Derby contro la Lazio, la Juventus può ora tuffarsi anima e corpo nel grande appuntamento con le semifinali di Champions League. I bianconeri mercoledì saranno di scena allo Stade Louis II di Montecarlo contro il Monaco di Leonardo Jardim, autentica rivelazione del torneo. La squadra di Allegri, che già due anni fa eliminò i monegaschi nei quarti, parte con il favore del pronostico e sa di avere una occasione da non lasciarsi sfuggire per volare a Cardiff. Juve impegnata oggi sotto la pioggia e il freddo di Vinovo in un'intensa sessione di allenamento incentrata su possesso palla, con una partitella conclusiva, finalizzata a preparare al meglio l'impegno contro i monegaschi. Oltre all'infortunato Rugani, unico assente a Montecarlo sarà lo squalificato Khedira. Al posto del centrocampista tedesco dovrebbe giocare Marchisio al fianco di Pjanic nel 4-2-3-1 ormai modulo abituale dei bianconeri. In porta ci sarà Buffon, difesa a quattro con Dani Alves, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro, attacco con Cuadrado, Mandzukic, Dybala alle spalle di Higuain.
Proprio la difesa sarà messa a dura prova dalla verve della giovane squadra di Jardim, che in avanti può contare anche sull'esperienza e il fiuto del gol di Falcao. Juve che fin qui ha subito solo due gol in tutta la Champions e che punta a confermarsi anche a Montecarlo. "Bisogna sempre ambire a migliorarsi", ha detto Buffon al sito dell'Uefa aggiungendo che il segreto della grande difesa della Juve "è l'empatia" che si è ormai creata con tutti i compagni. Protagonista di due grandi partite contro il Barcellona e del gol che potrebbe valere lo scudetto in casa dell'Atalanta, Dani Alves è diventato un punto di riferimento nella squadra bianconera forte della sua esperienza e del palmares straordinario a livello europeo. Proprio l'esterno brasiliano ha indicato la strada verso la gloria. "Se veramente vogliamo la Champions dobbiamo alzare la nostra qualità di gioco. Sarebbe un errore pensare che contro il Monaco sarà una partita facile – ha detto – Sono venuto qui per fare la storia con questa squadra e per farlo serve lavorare duro".
Sul versante monegasco, uno dei giocatori più attesi è il 18enne Kylian Mbappé, fin qui vera rivelazione della Champions League. "La Juventus è un grande club. Tutti conoscono la sua storia. I bianconeri hanno dimostrato di avere le carte in regola per vincere la competizione, ma anche noi abbiamo tutto ciò che serve e faremo di tutto per arrivare in finale", ha dichiarato al sito dell'Uefa. Chi la Juve la conosce bene per averla affrontata in tanti derby con la maglia del Torino è Kamil Glik. "Credo che per noi sia importante la fase offensiva, non si fanno 150 gol per caso. Per la Juve sarà fondamentale l'organizzazione. Se neppure il Barça ha segnato in due partite significa che anche per noi sarà difficile", ha dichiarato il forte centrale polacco.
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