Comunque flebili le speranze di salvezza per i calabresi

 Il Crotone passa 1-0 a Pescara e tiene vive le flebili speranze di salvezza. Decide un gol del neo entrato Tonev ad una ventina di minuti dal termine. Zeman non rinuncia al tridente e schiera Benali, Bahebeck e Caprari in attacco. Consueto 4-4-2 per Nicola, che come punte schiera Simy e Trotta, vista l'indisponibilità di Falcinelli. Nel primo tempo è soprattutto il Pescara a fare la partita, con i calabresi che badano soprattutto a limitare i danni in difesa. Le migliori occasioni per la squadra di Zeman arrivano poco prima dell'intervallo. Al 37' Cordaz sbaglia i tempi di uscita e consente a Bahebeck di superarlo con una conclusione destinata ad entrare in porta, prima dell'intervento risolutore di Ferrari. Poco dopo il Pescara reclama un calcio di rigore per un intervento sospetto in area di Ceccherini su Caprari, ma l'arbitro Russo fa cenno di proseguire. Nella ripresa il Crotone alza il baricentro e comincia a prendere maggiormente l'iniziativa. Nicola azzecca il cambio al 19' quando sostituisce Simy con Tonev. L'ex attaccante del Frosinone, infatti, porta in vantaggio i suoi 7' dopo, scaricando verso la porta di Fiorillo una conclusione imprendibile dai 20 metri che fa esplodere i sostenitori rossoblu, sistemati nel settore ospiti. Poco dopo gli abruzzesi restano in dieci: Benali, già ammonito, esagera con le proteste e finisce anzitempo negli spogliatoi. Nonostante l'uomo in più il Crotone soffre tanto nel finale, ma riesce a portare a casa un successo fondamentale per il suo campionato.

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