Il tecnico della Lazio parla del match come di una "partita importante, da affrontare nel migliore dei modi"

 "Domani ci aspetta una partita importante, per noi potrebbe valere il consolidamento del quarto posto. Faremo di tutto per affrontarla nel migliore dei modi". Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, presenta così l'anticipo di domani pomeriggio in casa della Fiorentina, impegno che precede la finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Juventus. I viola "si giocano l'ultimo posto valido per la qualificazione in Europa League e vorremo fare una buona gara", ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. "Domani qualcuno riposerà – ha annunciato – ma a me non piace parlare di turnover e di giocatori di prima o seconda fascia. I miei ragazzi sono tutti di prima fascia e l'ho dimostrato: tutti sono stati protagonisti di un'ottima stagione, aiutando noi dello staff affinché si raggiungesse la finale di Tim Cup e la qualificazione di Europa League dalla porta principale". Al 'Franchi' non ci saranno Marchetti, Milinkovic e de Vrij: "Marchetti sta recuperando, gli ultimi due invece hanno avuto piccoli problemi dopo la gara con la Sampdoria e hanno lavorato a parte durante la settimana. Hanno un allenamento nelle gambe e non li porterò per la trasferta". 

Il tecnico biancazzurro ha tracciato un bilancio di una stagione fino a qui felicissima: "Ero fiducioso ad inizio anno, ma siamo andati oltre le aspettative della mia speranza. Siamo stati bravissimi meritando tutto sul campo. Se penso a certe partite, probabilmente avremmo dovuto avere più punti. Ne abbiamo 70 a tre giornate dalla fine e abbiamo scritto record che testimoniano il valore della nostra stagione. Ci mancava solo l'ingresso ai gironi di Europa League, ma siamo stati la squadra più continua tra le contendenti a questa competizione e ci siamo meritati l'accesso diretto". "Sono partito con tantissima voglia e sapevo di trovare un gruppo che mi avrebbe seguito", ha proseguito Inzaghi. "Abbiamo messo alle nostre spalle squadre molto forti, ma ce lo siamo meritato: abbiamo dato grandi soddisfazioni ai nostri tifosi, grazie all'accesso alla finale di Tim Cup e alle vittorie nei derby, e questo è motivo di grande orgoglio per noi, ma vogliamo continuare a crescere per fare cose importanti". "Bisogna avere la fortuna di trovare determinati gruppi e determinati giocatori", ha aggiunto. "Ho un grandissimo staff che lavora per me ogni giorno; abbiamo messo del nostro trasmettendo delle idee alla squadra, ma il merito più grande è dei calciatori che sono stati intensi, determinati, aggressivi. Hanno interpretato ogni partita come avevamo chiesto, non era facile".
 

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