La squadra di Sousa batte 3-2 i biancocelesti e aggancia momentaneamente il Milan al sesto posto
Tre punti per l'Europa. La Fiorentina supera per 3-2 la Lazio in rimonta nel primo anticipo della 36/a giornata di Serie A e aggancia momentaneamente il Milan al sesto posto con 59 punti in attesa dello scontro diretto decisivo proprio fra i rossoneri e l'Atalanta. Sconfitta indolore per la Lazio, già con la testa alla finale di Coppa Italia contro la Juve, a cui non è bastato il vantaggio firmato con il 15° centro stagionale da un Keita Balde in grande forma. A quel punto Paulo Sousa è stato bravo nel cambiare uomini e modulo, mandando contemporaneamente in campo Kalinic, Tello e Sanchez al posto di Chiesa, Olivera e Cristoforo. Sono stati i neo entrati e Babacar a propiziare la rimonta che tiene aperta ai viola una porticina verso l'Europa League. Ora la Fiorentina sarà attesa dalla sfida contro il Napoli al San Paolo, da affrontare però senza gli squalificati Borja Valero e Astori. Unica nota stonata della serata.
La Lazio è già sicura della qualificazione alla fase a gironi della prossima Europa League e si presenta al Franchi in formazione ampiamente rimaneggiata in vista della finale di Coppa Italia. I avanti Simone Inzaghi schiera Djordjevic punta centrale con Luis Alberto e Keita alle spalle. A centrocampo spazio al giovane Murgia al fianco di Parolo. Paulo Sousa replica schierando in avanti Babacar con Bernardeschi e Chiesa a supporto. Viola contestati dalla Curva Fiesole, particolarmente presi di mira i Della Valle.
Meglio la Lazio nel primo tempo, con un Luis Alberto in grande forma e un Keita sempre pericoloso. Sono proprio i due esterni della Lazio a sfiorare il gol in un paio di circostanze in avvio di partita. Decisivo Tatarusanu su un sinistro a giro dell'ex Liverpool. Poi la replica della Fiorentina con Bernardeschi e due tentativi di Babacar. Prima dell'intervallo ancora Lazio vicina al gol due volte con Djordjevic, clamorosa la seconda occasione fallita dal bomber serbo tutto solo in mezzo all'area su una punizione velenosa del solito Luis Alberto rimessa in mezzo da un compagno.
Inizio di secondo tempo decisamente più vivace con la Lazio subito pericolosa ancora con lo scatenato Keita assistito da Luis Alberto. La coppia di attaccanti biancocelesti si ripete al 55' quando confeziona il vantaggio: assist in profondità dell'ex Liverpool e preciso diagonale di Keita su cui Tatarusanu non è impeccabile. Colpita nell'orgoglio la Fiorentina prova a replicare e si riversa subito nella metà campo della Lazio. Paulo Sousa si gioca subito la carta Kalinic in attacco, dentro anche Tello e Sanchez. Ci prova Babacar, che approfitta di un errore a centrocampo dei biancocelesti, ma il suo tiro dal limite viene deviato in angolo da Strakosha. Il bomber senegalese non sbaglia invece al 65' quando con un colpo di testa su cross di Vecino firma il gol dell'1-1. La Lazio accusa il colpo e al 73' subisce il raddoppio viola firmato proprio dal neo entrato Kalinic con una deviazione sottomisura dopo un tiro di Tello respinto da Strakosha sui piedi di Radu. Il centravanti croato tre minuti dopo propizia anche il terzo gol con un sinistro a giro dalla sinistra respinto dal palo ma deviato nella propria porta da Lombardi. Lazio al tappeto e che finisce addirittura la gara in dieci per l'uscita per infortunio di Parolo quando Inzaghi aveva già terminato i cambi con l'inserimento di Immobile e Felipe Anderson. Il gol nel finale di testa di Murgia serve solo a rendere meno pesante la sconfitta.
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