I nerazzurri vincono in rimonta e interrompono una serie di otto partite senza vittoria

Una brutta Lazio si fa sorprendere da un'Inter scesa in campo all'Olimpico già fuori dall'Europa. I nerazzurri si impongono per 3-1 in rimonta e interrompono una serie di otto partite senza vittoria. La Lazio, invece, dopo questa sconfitta rischia di vedersi soffiare il quarto posto dall'Atalanta. Nell'ultima giornata, infatti, i biancocelesti saranno di scena in casa di un Crotone alla ricerca di punti salvezza mentre i nerazzurri di Gasperini ospiteranno il Chievo. E dire che per la Lazio le cose si erano messe bene con il rigore trasformato da Keita, poi il blackout con la rimonta nerazzurra firmata da Andreolli, autorete di Hoedt ed Eder nella ripresa. Una vittoria amara per l'Inter, inutile, che fotorgafa una stagione sciagurata fatta di alti e bassi.

Nella Lazio esordio fra i pali del portiere croato Vargic visti i forfait di Marchetti e Strakosha. Inzaghi schiera una squadra molto offensiva con Keita-Immobile davanti, Felipe Anderson sulla fascia e Milinkovic-Savic in mediana. Nell'Inter, Vecchi schiera Medel e Gagliardini a centrocampo, l'ex Candreva, Perisic e Brozovic a ridosso di Eder. Nel primo tempo buon avvio della Lazio, che dopo poco più di un quarto d'ora passa meritatamente i vantaggio grazie ad un calcio di rigore di Keita concesso per fallo di Murillo su Felipe Anderson. Proprio il difensore colombiano dell'Inter poco dopo è costretto ad uscire per infortunio e per Vecchi le cose sembrano mettersi male, visto che in panchina c'è solo Santon che entra con D'Ambrosio che passa a fare il centrale. Con la Lazio che sembra poter disporre senza problemi di un avversario ormai privo di ogni motivazione, nel finale succede l'imponderabile. L'Inter pareggia al 31' con un bel colpo di testa di Andreolli su angolo deviato da Perisic. Commovente l'esultanza del difensore rivolta al padre morto da poco. Passano poco più di cinque minuti e i nerazzurri passano addirittura in vantaggio con un cross di Candreva dalla destra che Hoedt in spaccata devia inopinatamente nella propria porta.

Nel secondo tempo la Lazio si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e inevitabilmente lascia ampi spazi ai contropiedi dell'Inter. I nerazzurri sfiorano due volte con Eder il terzo gol nel giro di cinque minuti. Per i biancocelesti di Inzaghi la ripresa  è un autentico calvario. Nel tentativo di forcing, i giocatori biancocelesti esagerano con Keita che si fa ammonire due volte in cinque minuti e nel secondo caso per una presunta simulazione. L'Inter ne approfitta al 73' trovando il terzo gol con Eder, abile a ribadire in rete un tiro di Perisic respinto sulla linea da Lombardi. Lazio che nel finale resta addirittura in nove per l'espulsione anche di Lulic, sempre per doppia ammonizione. Nell'Inter da segnalare l'esordio del baby Pinamonti, un giovane di cui si dice un gran bene che ieri ha firmato il sul primo contratto da professionista, e che nel finale rischia di brindare con il gol la sua serata.

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