Per i neroverdi di Di Francesco è la ciliegina sulla torta ad un finale di campionato ricco di soddisfazioni
Il Sassuolo si congeda dai propri tifosi con una larga vittoria sul Cagliari. Finisce 6-2 e per i neroverdi di Di Francesco è la ciliegina sulla torta ad un finale di campionato ricco di soddisfazioni. Nel Sassuolo si rivede capitan Magnanelli dopo un lungo stop. In attacco, invece, spazio al tridente Berardi-Iemmello-Politano. Nel Cagliari, tre trequartisti alle spalle di Borriello: si tratta di Joao Pedro, Farias e Sau. Dopo 7' è proprio Magnanelli ad aprire le danze. Il capitano neroverde raccoglie un pallone respinto dagli avversari sugli sviluppi di un calcio d'angolo e con un gran destro firma la rete che fa esplodere i tifosi del Sassuolo. Al 12' arriva il raddoppio. Berardi approfitta di un errato rinvio di Rafael, ha il tempo di controllare col petto e di calciare a rete col sinistro, per il momentaneo 2-0. Il Cagliari è stordito e dopo neppure un minuto incassa un altro gol. Questa volta è Politano a pescare il jolly, con un gran tiro di sinistro da fuori area che sorprende ancora il portiere rossoblu. La formazione di Rastelli ha un sussulto d'orgoglio al 25': cross di Isla dalla destra, Sau anticipa tutti e realizza la rete che riaccende le speranze cagliaritane. Al 34', però, il Sassuolo va ancora a segno. Punizione da posizione defilata calciata da Sensi, Borriello prova a salvare sulla linea ma non riesce ad evitare che il pallone si insacchi per la quarta volta alle spalle di Rafael. I rossoblu non sono neppure fortunati. In avvio di ripresa Pisacane colpisce una traversa, mentre il Sassuolo si conferma implacabile ed all'11' va ancora in gol con Iemmello, su rigore concesso per un tocco di mano in area di Borriello su punizione di Aquilani. Al 15' Ionita di testa segna il secondo gol per i suoi, ma allo scadere il neo entrato Matri su assist di Lirola fissa il risultato sul 6-2.
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