Vittoria "inutile" per Sarri che non sorpassa la Roma

 Il Napoli regala l'ultimo show della stagione, ma il miracolo non riesce. Gli azzurri calano il poker a Marassi, superando la Sampdoria 4-2, ma non è bastato a superare in extremis la Roma vittoriosa contro il Genoa. La squadra di Sarri chiude al terzo posto, che significa preliminari di Champions, dopo aver accarezzato per buona parte del match il secondo gradino del podio viste le notizie in arrivo dall'Olimpico. Azzurri a segno con i magnifici quattro Mertens, Insigne, Hamsik e Callejon. Il belga chiude a quota 28 reti e al secondo posto nella classifica cannonieri, a certificazione di una stagione strepitosa. Per i doriani reti dell'ex Qiagliarella e Alvarez.

Nessuna sorpresa nel 4-3-3 iniziale degli azzurri, guidati in avanti dal trio Callejon-Mertens-Insigne. In difesa Chiriches rileva l'acciaccato Albiol, a centrocampo c'è Allan. Privo degli squalificati Muriel e Sala, Giampaolo sceglie Bereszynski per la fascia e affianca Quagliarella a Schick nel tandem d'attacco. A centrocampo Linetty vince il ballottaggio con Praet. Come da previsioni, sono i partenopei a prendere in mano le redini del gioco. Netta superiorità degli azzurri, che hanno la prima chance con un destro di Mertens parato da Puggioni. Ancora il numero uno doriano è attento sulla conclusione di Insigne, liberato da Jorginho, e devia in angolo. Gli azzurri premono, la Samp regge e cerca di rendersi pericolosa ma deve arrendersi sul finire del primo tempo: Mertens approfitta di un rinvio errato di Regini e insacca con un destro di prima dai venti metri (36').

Prima dell'intervallo, arriva già il raddoppio: filtrante di Hamsik per Insigne sulla sinistra, il folletto azzurro pennella uno splendido tiro a giro con palla che si infila nell'incrocio opposto. Dopo un tempo, la gara sembra già chiusa. In apertura di ripresa, dopo appena quattro minuti, il Napoli cala il tris con il colpo di testa in tuffo di Hamsik, che devia la sponda di Callejon sul traversone di Mertens. Poco dopo Quagliarella accorcia le distanze infilando sottomisura il cross di Barreto deviato da Schick con la difesa di Sarri immobile: il numero 27 blucerchiato non esulta (7'). Ma il Napoli non concede ulteriori illusioni ai padroni di casa: assist al bacio di Insigne per il destro al volo di Callejon ed è poker (20'). Sipario. Chiusa la pratica Samp, i pensieri degli azzurri sono concentrati verso l'Olimpico, ma sono brutte notizie: la rete romanista di De Rossi ricaccia il Napoli al terzo posto. Poi Lazovic riaccende le speranze, subito spente dalla rete decisiva di Perotti al 90'. Rete all'ultimo minuto anche a Marassi con Alvarez, che beffa Reina sul primo palo dopo uno spunto personale. Sarri chiude terzo al termine di un campionato sicuramente da incorniciare, ma l'amarezza resta.

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