Chiuso con i posticipi di questa sera il campionato di serie A

 L'Inter domina contro l'Udinese (non facendo altro che aumentare i rimpianti per una qualificazione all'Europa League assolutamente alla portata), Paulo Sousa si congeda dalla Fiorentina nel peggiore dei modi (pareggiando 2-2 in casa con il già retrocesso Pescara), mentre all'Olimpico di Torino la fiera del gol premia i granata (5-3) contro un Sassuolo in partita solo un tempo.

A San Siro Vecchi centra la seconda vittoria consecutiva sulla panchina nerazzurra. I padroni di casa, con Carrizo e Palacio – entrambi all'addio – in campo rispettivamente dall'inizio e dall'11' della ripresa, ipotecano il successo che vale il settimo posto, a una sola lunghezza dai 'cugini' del Milan, già nel primo tempo. Eder trafigge Scuffet con un tiro di prima intenzione su assist di Santon al 6'. Proprio l'italo-brasiliano al 18' confeziona il raddoppio, recuperando palla sulla tre quarti campo e servendo un cross al bacio sul palo più lontano per Perisic, che in spaccata firma il 2-0. L'Udinese è stordita e non riesce a reagire, l'Inter così trova il tris poco dopo la mezz'ora. Widmer si fa soffiare la sfera da Perisic, che entra in area e serve all'indietro il compagno di nazionale Brozovic che con un diagonale preciso da posizione defilata  fa centro. Nella ripresa, al 9', Eder realizza la doppietta personale su assist dello scatenato Perisic. Vecchi concede spazio a Palacio, che va vicinissimo al quinto gol colpendo il palo. Al 31' Balic sigla la rete della bandiera con una conclusione dal limite dell'area, ma l'Inter non è ancora sazia e due minuti dopo realizza il 5-1 con un tentativo di Kondogbia che finisce in rete complice la deviazione decisiva di petto di Angella. Nel recupero, c'è gloria anche per Zapata per il 5-2 finale.

Tante marcature anche a Torino, con i granata che riscattano le tre sconfitte di fila battendo 5-3 il Sassuolo. La gara si sblocca subito con Boye che firma il suo primo gol in Serie A finalizzando un'azione in contropiede dei padroni di casa. Immediata la reazione degli ospiti, che impattano al 14' con un tap-in di Defrel dopo una prima conclusione di Sensi repinta da Hart. Le difese non sono certo il punto forte delle due squadre, e non a caso al 23' il Toro è di nuovo avanti con Baselli, che approfitta di un'incertezza della retroguardia neroverde per trafiggere Pegolo. Al 40' però il Sassuolo trova ancora il pareggio, sempre con Defrel, liberato da un assist fortunoso di Politano. In pieno recupero arriva il nuovo vantaggio granata. Passaggio illuminante di Baselli per De Silvestri che entra in area e supera in uscita Pegolo. Nella ripresa, dopo due tentativi di Sensi e Defrel, la squadra di Mihajlovic prende il largo calando il poker con Iago Falque, su suggerimento di Belotti, dopo che lo spagnolo aveva già colpito il palo. Alla festa del gol granata manca solo il 'Gallo' che non a caso chiude definitivamente la partita al 34' con una girata vincente su invito di Obi. Serve solo per le statistiche la tripletta di Defrel al 37' che rende meno amara la sconfitta del Sassuolo.

Infine, la Fiorentina non va oltre il 2-2 interno con il Pescara. Al 15' Caprari gela il 'Franchi' con un eurogol. L'attaccante riceve palla da Verre, converge verso il centro e con uno splendido tiro a giro supera Dragowski. Al 38' cala la notte sui toscani. Chiesa, già ammonito, stende da dietro Caprari rimediando il secondo cartellino giallo e lasciando in dieci i suoi. Nella ripresa al 20'  Bahebeck firma il raddoppio con un tiro da distanza ravvicinata che Dragowski riesce solo a intuire. Sotto di due reti, sussulto d'orgoglio dei viola che accorciano subito le distanze con Saponara, imbeccato da Babacar. A cinque minuti dalla fine i padroni di casa riescono almeno a evitare la sconfitta (tiro da fuori di Vecino) . Il Pescara lascia la Serie A, la Fiorentina ripartirà senza l'Europa.
 

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