"Non possiamo permetterci il rischio di arrivare a luglio con un portiere in scadenza"
"C'è la speranza di trattenerlo ma sappiamo che ci sono aspetti che non toccano solo il cuore ma anche la parte contrattuale. Noi non abbiamo mai fatto mistero, sin dal nostro insediamento a Casa Milan, incontrando il giocatore e il suo agente, che il nostro desiderio è quello di trattenerlo e siamo disponibili a fare ogni sforzo ragionevole per quello che è il Milan di oggi". Così Marco Fassone, amministratore delegato dei rossoneri, a proposito della situazione di Donnarumma che stenta a rinnovare il contratto. "Dai suoi occhi trapela la voglia e la passione di stare con noi, poi – ha aggiunto il dirigente ai microfoni di Radio anch'io Sport a Radiouno – ci sono altri aspetti che lui e l'agente valuteranno, noi attendiamo nel breve una risposta". "Se non rinnova? La nostra intenzione è di non cederlo, è uno scenario che penso improbabile, ma è anche legittimo che lui possa decidere di andare via", ha proseguito Fassone. "In questo caso stiamo ragionando su un Piano B, non possiamo permetterci il rischio di arrivare a luglio con un portiere in scadenza. Ma ho il sentimento che è un piano che non dovremo attivare".
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