In attesa che si diradino nebbie su Douglas Costa il popolo bianconero attende il colpo vero e lumi su destino di Alex Sandro

Il pensiero di Andrea Agnelli è chiaro, i movimenti di mercato – per adesso – non ancora. Se da un lato il presidente della Juventus ha mandato a dire che la politica espansionista della società continuerà ad andare avanti con altri acquisti di alta qualità perché l'obiettivo continua a essere la conquista della Champions League, dall'altro Giuseppe Marotta è inchiodato alla fase sondaggistica delle trattative, anche se pare che la prossima settimana sia quella dei colpi. L'estate scorsa c'era già Miralem Pjanic in cascina…

Bisogna riflettere, però, sul significato della parola colpi. A quanto si sa, in cima alla lista dei desideri c'è Federico Bernardeschi, il talento della Fiorentina che sarebbe in arrivo a Torino sulla base di 40 milioni più bonus. Le potenzialità sono conclamate ma l'esame della maglia bianconera è duro da superare: ne sa qualcosa Marko Pjaca, che è approdato alla Juventus con l'etichetta di fenomeno e solo dopo una stagione (e un infortunio grave) ha cominciato a capire dove è capitato e che doveri si porta appresso. Bernardeschi ha dalla sua il passaporto italiano e una cultura calcistica diversa, però si tratta pur sempre di un investimento per il futuro. Più che un colpo, un colpetto. Stesso discorso vale per il ceco Schick, prelevato dalla Sampdoria: giovane di belle speranze, per il momento. Un acquisto in prospettiva, ecco.

Non un colpo ma un'acquisizione strategica potrebbe essere il brasiliano Danilo, che il Real Madrid valuta 30 milioni. Troppi per la riserva di Caravjal: infatti Marotta tratta. Una riserva non vale un salasso. Un azzardo, invece, sarebbe l'azione di forza per il francese Serge Aurier, lo stesso che – ubriaco – insultò in un video il tecnico Laurent Blanc, Zlantan Ibrahimovic, Salvatore Sirigu e Angel Di Maria. Forse è per questo che il Psg vuole disfarsene. Sarebbe un passo indietro rispetto al bizzoso Dani Alves. Rimane calda la pista De Sciglio, che non rinnova con il Milan e che piace ad Allegri.

In attesa che si diradino le nebbie su Douglas Costa, il popolo bianconero attende il colpo vero e lumi sul destino di Alex Sandro (inseguito dal Chelsea), oltre che su quello di Juan Cuadrado. Tutto questo mentre una rete Mediaset ha dato per sicura la presenza di Zlatan Ibrahimovic e Mino Raiola a Torino, 'avvistamento' di ottobre che ha fatto scatenare le fantasie dei tifosi e non solo. Siamo al periodo ipotetico del sesto tipo… Comunque, a dare retta ad Agnelli, non si abbasserà l'asticella per un motivo semplicissimo: i prossimi sette anni dovranno essere in linea con i primi sette. Dunque vincenti e travolgenti, in sintonia con le ambizioni della Real Casa e di Max Allegri, al momento impegnato su altri fronti.

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