La seconda finale consecutiva persa dopo quella di Cardiff conferma le difficoltà della squadra bianconera nelle partite secche
Il dolorosissimo, per come arrivato, ko nella finale della Supercoppa italiana contro la Lazio fa scattare il campanello di allarme in casa Juventus a sette giorni dall'inizio del campionato. La seconda finale consecutiva persa dopo quella di Cardiff, la terza nelle ultime quattro considerato la Coppa Italia e la Supercoppa dello scorso anno, conferma le difficoltà della squadra bianconera nelle partite secche.
La prestazione della Juve di ieri sera è figlia certamente di una condizione fisica imperfetta, ma anche di problemi oggettivi come la partenza in difesa di un punto di riferimento come Leonardo Bonucci e l'assenza di un terzino destro di ruolo di sicuro affidamento se Allegri ancora una volta ha preferito schierare l'eterno Barzagli in quella posizione. "Zero alibi, non servono. Serve lavorare per fare una grande stagione", le parole di Allegri sul suo profilo Twitter a mente fredda confermano uno stato da lavori in corso.
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