"Dybala deve confermarsi in Italia e in Europa. De Sciglio deve trovare la convinzione"
"La Juve è favorita se tutti ci rimettiamo con le orecchie basse a lavorare, al pari degli altri. Non siamo favoriti se affrontiamo la stagione con presunzione e partendo dal fatto che si vince di sicuro". Lo ha detto Massimiliano Allegri nel corso della conferenza stampa alla vigilia della prima partita di campionato Juventus-Cagliari. "E' un messaggio che do a tutti. Per rimanere a certi livelli l'equilibrio mentale è fondamentale. Domani quando alle 18.00 scenderemo in campo, noi avremo zero punti come il Cagliari, il Milan, la Roma e per arrivare in fondo e vincere bisognerà fare un punto piu degli altri".
"Il VAR è uno strumento nuovo, vediamo il suo sviluppo. Può dare sicuramente dei vantaggi, però bisogna vedere con l'andamento delle partite come sarà gestito", ha aggiunto il tecnico bianconero. "Mi sembra quella la cosa più difficile, con partite che potrebbero durare tanto se ci saranno tanti episodi da valutare. Il lato positivo per noi allenatori è che avremo una sorta di time out per dare indicazioni ai giocatori", ha concluso il tecnico bianconero.
"La numero 10 a Dybala crea pressioni? Dybala ha un carattere straordinario e ha degli obiettivi ben chiari. Per lui è una stagione importante, deve confermarsi in Italia e soprattutto in Europa". Allegri ha sottolineato: "Farebbe un errore a pensare di essere arrivato al massimo, ha ancora tante possibilità di migliorare e vincere trofei", ha aggiunto il tecnico bianconero. Sulla posizione in campo dell'argentino. "In questo momento ha un ruolo ben definito, gioca a tutto campo e per le caratteristiche fisiche che ha può fare tanta qualità senza abbassare l'intensità della partita". Infine a proposito di singoli, Allegri ha parlato anche di Mattia De Sciglio: "Con me ha giocato due anni al Milan facendo dei buoni campionati, poi si è un po' perso. Ha qualità importanti per tornare a fare quello che sa fare, deve trovare la convinzione. Lui e Lichtsteiner mi danno garanzie per il ruolo".
"Oggi parlare di mercato non ha senso, domani c'è una partita difficile da giocare e vincere. A metà campo avevamo bisogno di un giocatore in più, ma Matuidi al momento non è ancora un giocatore della Juventus"
"Sarà un campionato più equilibrato, la media scudetto si abbasserà con 5-6 squadre in lotta per lo scudetto". Lo sostiene il tecnico bianconero che ha aggiunto: "La Juve è favorita se tutti siamo calmi, con equilibrio e senza pensare a cosa può succedere. Da 117 anni la Juve parte per vincere, ma è sempre più difficile". Sull'esordio contro il Cagliari di domani. "Quanto fatto l'anno scorso non conta più niente, bisogna fare i tre punti per iniziare bene visto che avremo un finale di campionato con un calendario molto difficile.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata