Il presidente Tebas: "Questi club godono di aiuti di stato e questo distorce le competizioni europee"

La Lega calcio spagnola (Lfp) ha chiesto che anche il Manchester City venga indagato per la violazione delle regole del Financial Fair Play (Ffp) e ha approvato con forza la decisione della Uefa di aprire una inchiesta sulle spese pazze del Paris St Germain nell'ultima finestra di mercato. La Lfp ha chiesto all'organo di governo del calcio di guardare con più attenzione nelle finanze dei due club. "Psg e Man City godono di aiuti di stato e questo distorce le competizioni europee creando una spirale inflazionistica che irrimediabilmente danneggerà l'industria calcistica", ha detto il presidente della Lfp Javier Tebas in una dichiarazione. Il Psg è di proprietà del Qatar Sports Investment Fund dal 2011, mentre il City è stato acquistato dal gruppo Abu Dhabi United nel 2008.

La Uefa ha aperto un'indagine formale la scorsa settimana sul Psg per vedere se gli acquisti fatti in estate, in particolare quello di Naymar dal Barcellona per 222 milioni di euro e di Mbappé dal Monaco per 180, hanno violato le regole del Ffp "Il Psg ha violato le regole del Fair play finanziario per anni. – ha ribadito Tebas – I trasferimenti sono solo il risultato di anni di doping finanziario".

 

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