Prima della sosta i rossoneri hanno espugnato il Mapei Stadium ed evidenziato incoraggianti segnali di crescita. Per la trasferta napoletana recuperano Bonaventura e Biglia

Contro le grandi, finora, il Milan è rimasto a secco. Per la rimonta Champions, ovviamente, il tabù va sfatato. Magari a partire dal prossimo impegno: anche se ad attendere la squadra di Montella nell'anticipo di lusso di sabato sera sarà il peggior avversario possibile, quel Napoli che al momento guarda tutti dall'alto in basso.

In un San Paolo sarà ribollente della passione di un popolo che sogna lo scudetto, il tecnico rossonero vuole conferme. Prima della sosta i rossoneri hanno espugnato il Mapei Stadium ed evidenziato incoraggianti segnali di crescita. In questo senso, l'ostica trasferta in terra partenopea può rappresentare un'esame di maturità per Bonucci e compagni. Montella continua ad avere la fiducia della dirigenza, ribadita ancora oggi dall'ad Fassone. "E' un allenatore che abbiamo scelto, visto, seguito da fuori nei lunghi mesi che hanno preceduto il closing. Ha la nostra fiducia, siamo vicini a lui. Sappiamo che non tutte le cose arrivano con uno schiocco di dita ma siamo convinti che arriveranno".

Lavorare in serenità è ovviamente elemento imprescindibile per poter continuare a modellare la squadra lungo la giusta rotta. Le note liete arrivano anche dall'infermeria: Montella può sorridere per i recuperi di due pedine preziose come Bonaventura e Biglia. Da valutare ancora le condizioni del ginocchio dell'argentino che sarà in ballottaggio con Montolivo. Ma il tecnico rossonero può contare anche sull'umore, certamente virato verso il positivo, di Rodriguez e Kalinic, a segno con le rispettive nazionali e qualificati per l'appuntamento di Russia 2018.

Mentre Suso ha assaporato per la prima volta la gioia della convocazione con la Spagna. Il centrocampista, ai microfoni di Sky, ha speso parole al miele verso il club. "Al Milan sto bene e sono sempre stato molto tranquillo, in caso contrario non avrei rinnovato. Sto lavorando bene al Milan e sto giocando tutte le partite, devo migliorare ma vista la continuità, spero anche di andare al Mondiale. Momento più bello della mia carriera? Sì, sicuramente lo è. Più probabile il Milan in Champions o io al Mondiale? Rimango dell'idea che la prima sia più probabile, perché un club come il nostro deve giocarla. La società ha comprato tanti giocatori nuovi, stanno facendo le cose per bene quindi vogliamo arrivarci. Ma spero anche nella seconda possibilità".

Ben altro umore nelle file degli azzurri reduci dal clamoroso flop contro la Svezia. E chissà che il fallimento Mondiale non possa 'giovare' alla causa milanista: a partire da Bonucci, che con tutta probabilità scenderà in campo ancora con la maschera al naso, i rossoneri reduci da San Siro cercheranno di cancellare la delusione tuffandosi subito nel campionato. Suso suona la carica: "So che sarà molto difficile. Il Napoli è la squadra che mi piace di più del campionato. Giocano bene, si conoscono da tanto tempo. Ma sono ottimista: credo che se noi lavoreremo bene e ci difenderemo con ordine, ci sarà anche la possibilità di vincere". Anche Fassone guarda con fiducia all'impegno del San Paolo: "Dal punto di vista tecnico andiamo ad affrontare un avversario straordinario. Giocano un calcio bello e piacevole da vedere, è una delle partite più complicate in assoluto. Però in queste partite i nostri ragazzi trovano una marcia in più per giocare bene in termini di motivazioni e sono sicuro che settimana dopo settimana stiamo crescendo".

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