Tavecchio in un'intervista alle 'Iene': "La debacle è tecnica, non dormo da quattro giorni"
"Carlo Ancelotti non allenerà la Nazionale, per ora. In questo momento ha altri obiettivi ed altre intenzioni". A dirlo il procuratore Giovanni Branchini, intervenendo ai microfoni di 'Deejay Football Club' su Radio Deejay, in merito ad un possibile arrivo del tecnico emiliano sulla panchina rimasta libera dopo l'esonero di Gian Piero Ventura. Ancelotti era la scelta numero uno del presidente federale Carlo Tavecchio. "Non vuole mancare di rispetto a nessuno ma in questo momento non è interessato", ha spiegato Branchini.
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Dopo giorni di voci sul suo nome come possibile 'uomo della rinascita', sembra già sfumata l'ipotesi di vedere l'ex allenatore del Bayern sulla panchina azzurra.
In un'intervista alla 'Iene', che andrà in onda in forma integrale domani sera, torna a parlare della clamorosa sconfitta lo stesso Tavecchio. "La debacle è tecnica, la scelta tecnica sbagliata della formazione", dice il numero uno federale. "Chi ha scelto Ventura? Devo dirlo per forza, l'allenatore l'ho scelto io". "Se dormo tranquillo? Sono quattro giorni che non dormo. Dormo e mi sveglio", prosegue Tavecchio con voce commossa. Poi, tornando sulla partita: "Abbiamo giocato male, con gente alta almeno uno e novanta. Dovevamo aggirarli con i piccoletti che invece stavano in panchina".
Sulla mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale dice oggi la sua anche Spalletti. "Io faccio parte di questo calcio, più che andare a criticare l'operato di altri devo assumermi delle responsabilità. Anch'io faccio parte del movimento e devo creare i presupposti per lavorare meglio e per riuscire a contribuire affinché da qui in avanti il nostro calcio sia migliore o una qualità superiore di quella esibita".
"E' una situazione epocale perché non è mai successa e quindi ci trova impreparati", ha spiegato il tecnico nerazzurro alla vigilia del match con l'Atalanta. "Vediamo quali saranno le prossime uscite della Federazione, pensi che si staranno organizzando delle eventuali soluzioni. Però non dobbiamo giocare a nascondino, dove quello 'tanato' è solo Ventura. Bisogna uscire allo scoperto e prendersi le proprie responsabilità. Più che criticare devo dare il mio contributo per lavorare meglio".
E aggiunge: "Io possibile ct? Vi ringrazio, ma ho la mia posizione ora. Mi piacerebbe farlo, ma non adesso, perché devo e voglio lavorare bene per l'Inter".
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