Gol a grappoli e ribaltoni fino al 90'
Un super Destro, gol a grappoli e ribaltoni fino al 90'. Il Bologna si aggiudica il match contro il Chievo passando 3-2 nel finale al 'Bentegodi' al termine di una partita bellissima e ricca di emozioni che ha aperto la 18/a giornata di Serie A.
Gli emiliani riscattano così le due sconfitte in fila contro Milan e Juventus confermando di poter ambire a un tranquillo campionato da metà classifica, mentre i veneti incassano la terza sconfitta nelle ultime quattro gare: un piccolo campanello d'allarme per Maran, anche se i clivensi restano al momento in zona di sicurezza. I padroni di casa scendono in campo con un 4-3-1-2 con Birsa dietro le due punte Pucciarelli-Inglese. Dall'altra parte Donadoni, costretto a rinunciare a Palacio, punta su Krejci come esterno d'attacco nel tridente completato da Destro e Verdi. Rifiata anche Donsah: dal 1' c'è Nagy. Pronti-via e i felsinei sono già avanti. Al 4' Destro salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e supera Sorrentino. La risposta del Chievo non tarda ad arrivare: girata di Inglese e parata in due tempi di Mirante. Poco dopo ennesima traiettoria insidiosa disegnata da Verdi su palla inattiva: Sorrentino si salva con l'aiuto del palo. Il portiere è protagonista anche al 26', quando Krejci di testa – imbeccato dall'imprendibile Verdi – colpisce in maniera troppo timida di testa. I veneti rispondono colpo su colpo e, dopo un paio di tentativi di Inglese e Gamberini, trovano il pareggio proprio con l'attaccante promesso sposo del Napoli, anche in questo caso sugli sviluppi di un corner battuto da Birsa.
Sulle ali dell'entusiasmo per il pareggio il Chievo va vicino al ribaltone al 36' con un colpo di testa di Cacciatore, sempre su palla inattiva, ma Mirante dice no. Così come Sorrentino, che in pieno recupero nega la gioia del gol a Verdi murandone il tiro a giro. Le occasioni fioccano anche nella ripresa. Ed è di nuovo la squadra rossoblù ad uscire meglio dai blocchi di partenza. Al 5' infatti il Bologna è di nuovo avanti: conclusione dalla distanza di Masina, Sorrentino pasticcia e Verdi ringrazia. Eccezion fatta per un tentativo senza troppe preste di Hetemaj la squadra di Donadoni sembra poter gestire il vantaggio, anzi al 21' sfiora il colpo del ko con Verdi, il cui pallonetto viene allontanato provvidenzialmente da Gamberini.
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