Il tecnico chiede massima concentrazione ai suoi: "Bisogna fare una partita seria, non sarà una sfida semplice"

Ultimo passo prima della sosta. Un ultimo sforzo da vivere con il piglio di chi non vuole e non deve staccare ancora la spina. Max Allegri vorrà vedere a Cagliari una Juve vera, attenta, seria. Altrimenti si rischia grosso, il tecnico bianconero non smetterà mai di ricordare la furia di due anni fa a Carpi ad esempio: "Affrontiamo un Cagliari che è una squadra in salute perché ha vinto una bella partita a Bergamo. Una squadra veloce, che riparte molto bene, bene organizzata difensivamente. Giocare a Cagliari non è mai semplice perché è una squadra che non si arrende mai, in casa fa anche partite di buona intensità, di grande intensità. Non sarà quindi una partita semplice, una partita da vincere. Quando domani sera fischierà l'arbitro saremo 0-0 e quindi bisogna fare una partita di grande attenzione, di grande tecnica, di grande fisicità, una partita seria domani sera va fatta. Anche perché bisogna essere attenti, perché ricordo Carpi, gli ultimi 10 minuti quando avevamo già preso le valigie e abbiamo rischiato la vita a Natale. Ricordo le due partite di Doha, dove sul campo non abbiamo perso, poi abbiamo perso ai rigori. Domani non ci possiamo assolutamente permettere di lasciare punti a Cagliari, quindi bisogna fare una partita seria".

Il copione è sempre lo stesso dunque, Allegri non si fida di nessuno mai, prima della sosta in particolar modo. E alla Sardegna Arena cambierà ancora: a Vinovo in rifinitura è stato provato un 4-3-2-1 con Szczesny in porta, Lichtsteiner, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa, i titolarissimi Khedira, Pjanic e Matuidi in mediana, con la novità Bernardeschi al fianco di Dybala e Higuain.

Si allunga nel frattempo la lista degli assenti, con Marchisio che si aggiunge ai vari De Sciglio, Cuadrado, Howedes e Buffon: si rivedranno tutti dopo la sosta. In tempi diversi: "Per Gigi è semplice: ha preso un colpo a Napoli sul polpaccio, il polpaccio è una brutta bestia, ha provato per giocare in Grecia, ha avuto un risentimento su quel polpaccio, dopo sono andati avanti, lo abbiamo lasciato a riposo, aspettando che gli passasse questo colpo, sicuramente c'è stata una contrattura, di conseguenza lo abbiamo lasciato tranquillo. A questo punto rischiarlo non avrebbe avuto senso e dopo la sosta sarà a disposizione. Howedes? Non c'è una data indicativa per il rientro: sta procedendo bene, speriamo di averlo al più presto possibile, però al momento non so dire quando".
 

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