Ma per un elemento che Allegri recupera, ce n'è un altro costretto ai box

Buone notizie per Massimiliano Allegri in vista del big match di venerdì sera contro la Fiorentina, anticipo della 24esima giornata di Serie A: Douglas Costa ha preso regolarmente parte all'allenamento di emrcoledì a Vinovo ed è praticamente recuperato per la sfida del Franchi. Ma per un elemento che Allegri recupera, ce n'è un altro costretto ai box: solo lavoro personalizzato per Stefano Sturaro, fermatosi martedì a causa di una distorsione a ginocchio e caviglia sinistra ritenuta di "non grave entità" dallo staff medico.

Giovedì il tecnico bianconero in conferenza stampa farà il punto della situazione anche per capire se Dybala, l'altro assente illustre dell'ultimo mese, avrà qualche chance di essere convocato. La speranza è quello di portarlo a Firenze per fargli respirare il clima partita, in vista dell'impegno fondamentale di martedì in Champions League contro il Tottenham. Con il recupero di Douglas Costa, comunque, scontata a Firenze la conferma dell'ormai collaudato 4-3-3 con Marchisio favorito su Bentancur per una maglia da titolare a centrocampo al posto dell'infortunato Matuidi. In attacco proprio Douglas e Bernarderschi si contenderanno il posto sulla fascia destra al fianco del inamovibili Mandzukic e Higuain.

FEBBRAIO DI FUOCO – Con la partita di Firenze, tradizionalmente una gara diversa da tutte le altre, per la Juventus inizia un periodo che vedrà i bianconeri scendere in campo la bellezza di 7 volte in 35 giorni il tutto nel momento in cui si fa più acceso che mai il confronto a distanza con il Napoli capolista. Tutte partite di grado di difficoltà elevato, tre anche decisive perché si tratta del ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta e il doppio confronto negli ottavi di Champions League contro il Tottenham. Si comincia dal Franchi, quindi, con i viola reduci dalla vittoria di Bologna e che contro la Juve si giocano come sempre mezza stagione. Sarà la prima volta di Bernardeschi da ex, attesa per l'accoglienza che gli riserveranno i tifosi. Poi c'è la prima sfida contro il Tottenham, all'Allianz Stadium, dove sarà fondamentale evitare di prendere gol. Quindi i bianconeri saranno attesi dal derby contro il Torino, altra partita che avrà nei fattori ambientale ed emotivo, più che tecnico, le principali difficoltà. Dopo la sfida contro i granata, la Juve in tre giorni affronterà due volte l'Atalanta in casa: prima in campionato poi in Coppa Italia. Il mese terribile si chiude con la sfida in campionato contro la Lazio, sempre all'Allianz Stadium e il ritorno di Champions a Wembley contro il Tottenham. Sicuramente alla fine di questo ciclo, la Juve saprà quali saranno ancora gli obiettivi raggiungibili a maggio.

MANDZUKIC PUNTO FERMO –  Non è uno che parla molto, ma quando lo fa arriva sempre dritto al punto. E Mario Mandzukic è uno che vuole sempre e solo vincere, mettendosi al servizio della squadra: "Mi piace assumermi responsabilità. Il ruolo in cui sto giocando, mi piace perché mi consente di essere comunque vicino alla porta e di dare una mano alla squadra in fase difensiva, senza rinunciare ad attaccare", ha raccontato a Sky Sport. In tre anni di Juve, con Allegri si è creato un rapporto speciale: "E' uno dei migliori allenatori d'Europa e lo dimostra con il suo lavoro alla Juventus. I risultati parlano chiaro: sono felice di poter lavorare con lui". Testa al campionato, il duello col Napoli è serrato: "Mi piace molto il gioco e l'organizzazione della squadra di Sarri, che è un allenatore molto preparato". Poi la Champions: "Pensiamo innanzitutto alla trasferta di Firenze: se giocheremo bene, sono sicuro che arriveremo preparati al meglio per affrontare gli Spurs. Il bello del calcio è la possibilità di avere in ogni stagione la possibilità di tornare a vincere e conquistare trofei: anche in questa stagione punteremo a vincere tutto".

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