Da qui al 20 maggio anche un dettaglio potrebbe fare la differenza

Un passo alla volta. Il cammino verso lo scudetto è ancora lungo e mai come quest'anno la lotta in testa si preannuncia serratissima con due squadre pronte alla volata finale: il Napoli di Sarri e la Juventus di Allegri. Ecco perché da qui al 20 maggio anche un dettaglio potrebbe fare la differenza: ogni gol subito, ogni rete realizzata, ma soprattutto ogni punto guadagnato/perso per strada.

INZAGHI E PIOLI – Guardando il calendario di febbraio, la sfida a distanza tra le due contendenti avrà alcuni snodi potenzialmente decisivi. Il primo ci sarà già alla prossima giornata, con la Juventus impegnata in casa della Fiorentina (campo notoriamente ostico per i bianconeri) e il Napoli contro una delle rivelazioni del campionato: la Lazio di Simone Inzaghi, reduce però dal brusco ko casalingo col Genoa. Due match difficili, con la bilancia che sembra tendere verso i bianconeri trascinati da un Higuain in grande spolvero, mentre gli azzurri si trascineranno il dubbio Dries Mertens, che oggi comunque ha lavorato col gruppo e spera di recuperare per l'anticipo di sabato sera.

FATTORE EUROPA – Poi sarà tempo di Europa, con la Juventus impegnata il martedì 13 col Tottenham e il Napoli giovedì 15 col Red Bull Lipsia, entrambi match casalinghi. Qui il vero punto di domanda riguarda il turnover: se per la Champions Allegri non farà calcoli, Sarri invece potrebbe dar fiato ad alcune pedine importanti (Albiol, Allan, Callejon) risparmiandole per il campionato, pensiero ribadito anche in diretta tv dal tecnico toscano nel post-partita col Benevento.

ECCO MAZZARRI – Veniamo poi alla 25a giornata di A, altro snodo decisivo: il Napoli sarà impegnato in casa con la Spal, match sulla carta abbordabile, mentre la Juventus avrà il derby con il Torino di Mazzarri (assente causa squalifica di due giornate). È qui che la squadra di Sarri dovrà provare l'allungo, sperando anche in un passo falso dei bianconeri, che alla lunga potrebbero pagare l'assenza di alcuni uomini chiave come Matuidi e Cuadrado che garantivano qualità e quantità alla manovra di Allegri.

LAZIO E ROMA – Il febbraio azzurro si chiuderà prima con il ritorno europeo a Lipsia (giovedì 22) e infine con la trasferta di Cagliari di lunedì 26, il tutto mentre la Juventus avrà una settimana a disposizione per preparare la sfida con l'Atalanta di domenica 25, avversario dei bianconeri anche in Coppa Italia per il ritorno della semifinale (all'andata vinse la Juve 1-0). Dalla Lazio al Cagliari, dalla Fiorentina all'Atalanta: cinque sfide (quattro per la Juve) che ci diranno chi tra Allegri e Sarri avrà reagito meglio alle insidie europee, in attesa poi di quel sabato 3 marzo, quando nello stesso giorno ci saranno Lazio-Juventus e Napoli-Roma. Due sfide infuocate che potrebbero dire molto della lotta al tricolore.

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