Ben tre giornate si giocheranno nel periodo di Natale e il calciomercato subirà delle modifiche

"Una bella riunione" per usare le parole del commissario Giovanni Malagò è quella andata in scena oggi nella sede della Lega calcio a Milano fra il numero 1 dello sport italiano e i presidenti della Serie A. Con ancora nel cuore la tristezza per la tragica scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori, il turbo impresso da Malagò alla Lega ha 'partorito' in meno di quattro ore una serie di decisioni che segnano una svolta epocale per il calcio italiano. Dalla modifica delle date del mercato, all'introduzione del 'boxing day' come in Premier League, fino alla nomina ormai scontata di Gaetano Miccichè, attuale presidente di Banca IMI, a nuovo presidente della Lega Serie A. All'incontro informale di oggi erano presenti tutte le società.

IL RICORDO DI ASTORI – Prima dell'inizio delle operazioni c'è stato un lungo applauso alla memoria di Astori. I rappresentanti della squadra viola hanno ringraziato per la vicinanza dimostrata da tutte le società, che ha portato ieri al rinvio di tutte le partite. "Una storia che ha lasciato tutti senza parole. La decisione di fermarci è stata quella giusta, per fare delle valutazioni che vanno aldilà del business. Mi sembra sia stata una condivisione di valori importante", ha detto Malagò. Il commissario ha poi raccontato che prima dell'incontro c'è stato "un abbraccio particolare è andato ai dirigenti della Fiorentina".

RECUPERO 27/A GIORNATA AD APRILE – Entrando nel dettaglio delle varie decisioni prese, Malagò è partito dalle date dei recuperi della 27esima giornata: Genoa-Cagliari, Benevento-Verona, Chievo-Sassuolo, Torino-Crotone e Udinese-Fiorentina si giocheranno fra il 3 e 4 di aprile. Atalanta-Sampdoria si giocherà l'11 aprile, perché la settimana prima i nerazzurri sono impegnati in anticipo contro la Spal il 6. Resta fuori il derby di Milano fra Milan e Inter che a questo punto potrebbe giocarsi il 9 o il 23 maggio se i rossoneri dovessero andare avanti in Europa League. La finale di Coppa Italia potrebbe essere oggetto di ulteriori valutazioni anche se la Juve dovesse arrivare in finale di Champions League, in programma il 26 maggio.

STAGIONE 2018/2019 RICCA DI NOVITA' – Ma è per quanto riguarda la stagione 2018/2019 che sono state annunciate le principali novità, a partire dalla chiusura anticipata delle due sessioni di mercato in estate ed in inverno. Mutuando l'esempio della Premier League, il cui prossimo mercato si chiuderà il 9 agosto 2018, in Serie A la sessione estiva si chiuderà il giorno prima l'inizio del campionato. Pertanto in linea di massima il mercato estivo si chiuderà il 17 o il 18 agosto, quello invernale il 18 o 19 gennaio 2019. La modifica del mercato – ha spiegato ancora Malagò – sarà a prescindere dalle date di inizio dei campionati esteri. "È un grande cambiamento culturale", ha dichiarato il commissario. Il campionato di Serie A prenderà il via domenica 19 agosto. In precedenza la Supercoppa italiana si giocherà domenica 12 agosto, al momento la sede designata è Roma ma si dovrà decidere in base alla disponibilità delle società coinvolte. "Potrebbe essere coinvolta, infatti, una città d'arte o di mare", ha detto Malagò. La novità principale è che per la prima volta si giocheranno ben tre giornate di campionato nel periodo delle feste di Natale, come avviene da anni in Premier League. In particolare si giocherà sabato 22, mercoledì 26 e sabato 29 dicembre. Poi ci sarà la sosta della Serie A fino al 20 gennaio, mentre si giocheranno gli ottavi di Coppa Italia fra venerdì 11 e domenica 13 gennaio 2019. I turni infrasettimanali del prossimo campionato si giocheranno il 26 settembre e il 3 aprile 2019. Ci si fermerà quattro volte per le Nazionali: 9 settembre, 14 ottobre, 18 novembre e 24 marzo 2019. Il prossimo campionato terminerà il 26 maggio 2019. Novità in vista per quanto riguarda il format della Coppa Italia: non ci sarà più il turno in casa obbligatorio per le big, ma ci sarà il sorteggio integrale fra le società della Serie A.

MICCICHE' SARA' NUOVO PRESIDENTE – Per quanto riguarda la nuova governance Malagò ha annunciato che "il 19 avremo sicuramente un presidente. Si procede verso la convocazione dell'Assemblea a Milano alle 15, all'ordine del giorno la riforma dello Statuto e la nomina del presidente Gaetano Miccichè. Oggi tutte le società rappresentate hanno accettato in un verbale all'unanimità la candidatura". Il 68enne Miccichè entrerà però formalmente in carica soltanto dopo che saranno state completate le nomine anche delle altre cariche. Per l'amministratore delegato, si attenderà il responso dell'Antitrust in programma il 25 marzo, chiamato a dare il via libera definitivo al contratto con MediaPro. "Per individuare una figura di amministratore delegato più consona e giusta sulla base di quello che potrebbero essere le esigenze sul tema dei diritti televisivi e anche in campi diversi", ha spiegato Malagò. Lo stesso commissario ha poi fatto intendere che lo slittamento della nomina dell'ad potrebbe rimettere in corsa Luigi De Siervo, attuale ad di Infront, e uno dei papabili.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata