Il rigore su Welbeck, che probabilmente con la video assistenza non sarebbe stato dato, ha pesantemente danneggiato il Milan

La serata di Europa League di ieri è uno clamoroso 'spot' a favore della VAR: in Arsenal-Milan ci sono stati almeno tre episodi 'sospetti', uno dei quali clamoroso nel caso del rigore su Welbeck, che probabilmente con la video assistenza si sarebbero potuti evitare. Non più tardi di qualche settimana fa, però, il presidente dell'UEFA Aleksandar Ceferin ha ribadito che anche nella prossima stagione in Champions ed Europa League non ci sarà il VAR.

Proprio l'episodio dell'Emirates, il rigore che ha pesantemente danneggiato il Milan, ha fugato i dubbi sull'utilità della VAR tanto che la stessa stampa inglese lo ha riconosciuto. I media inglesi sono stati molto critici con l'attaccante dell'Arsenal accusato di essere "un tuffatore" come ha titolato il Times. Sulla stessa lunghezza d'onda il Sun, che ha titola "Welbeck, bufera per il tuffo". Ironico il Daily Mail, che giocando sul nome del giocatore titola: "Dan, tuffo di salvataggio". Il Daily Telegraph invece titola: "Rabbia italiana per un penalty controverso". Il Mirror si rivolge direttamente al disastroso arbitro svedese Eriksson e scrive: "È andato per terra un po' troppo facilmente, arbitro", chiaro il riferimento a Welbeck.

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