Grandi De Rossi, Manolas, Fazio. Spagnoli quasi tutti insufficienti. Di Francesco surclassa Valverde: ora è nel Gotha internazionale. Messi, addio alla Champions senza lottare

Queste le pagelle di Roma-Barcellona 3-0 match valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League.

ROMA

ALISSON 7: Parate poche per non dire nessuna. Gioca molto alto, anche al limite dell'area dando sempre sicurezza a tutta la difesa.

JUAN JESUS 7: Quasi teleguidato dai compagni di reparto si trasforma. Zero interventi sbagliati e tanta sostanza. Dimostra di poter calcare il palcoscenico Champions.

FAZIO 7.5: Comandante di soprannome e di fatto. Annulla Suarez e, insieme ai compagni, mette la museruola anche a Leo Messi.

MANOLAS 8: Al Camp Nou una sanguinosa autorete, all'Olimpico il gol del trionfo. Perfetto anche in difesa. Semplicemente insostituibile.

KOLAROV 7.5: Corsa, esperienza, personalità. Trascina i compagni verso l'impresa con una prestazione da urlo.

STROOTMAN 7: La 'lavatrice' torna a girare a velocità vorticose. Recupera palloni, li ripulisce e li serve ai compagni mai in maniera banale.

DE ROSSI 8: Da capitan futuro a faro della Roma. Con la fascia al braccio si prende la responsabilità di un rigore pesantissimo. Suo pure l'assist del primo gol. Condottiero.

FLORENZI 7.5: Alla solita corsa abbina anche tanta tecnica e precisione nei cross. Una serata da incorniciare.

NAINGGOLAN 7: Parte senza brillare, cresce con il passare dei minuti. Dal suo piede nasce l'azione che porta al rigore trasformato da De Rossi. (32' st El Shaarawy 7: Entra e sfiora la terza rete, solo Ter Stegen gli dice di no).

SCHICK 6.5: Nel primo tempo spreca una grande occasione ma lotta e si sbatte per tutta la partita. Esce fra gli applausi (28' st Under 7: Il turco entra e batte l'angolo dal quale nasce il gol di Manolas)

DZEKO 8.5: E pensare che lo chiamavano Edin 'cieco'. Un incubo per la difesa del Barca. Segna e protegge una miriade di palloni, su uno di questi Piqué lo stende provocando il penalty del 2-0.

ALL. DI FRANCESCO 9: Compie un'impresa che va oltre ogni pronostico. Anestetizza il Barcellona partendo dal predominio sulle fasce. Chiude Messi in una gabbia fatta di continui raddoppi e prende in mano le chiavi del centrocampo. In una sera entra di diritto nel gotha dei tecnici internazionali.

BARCELLONA

TER STEGEN 6.5: Non può nulla sui gol, prodigioso su El Shaarawy nella ripresa. Incolpevole.

SEMEDO 4: Tatticamente sembra molto indietro e soffre la tecnica di Kolarov. Perde Manolas sul terzo gol. (41' st Paco Alcacer sv).

PIQUE' 4: Affonda con i suoi: non tiene mai Dzeko e lo affossa sul rigore.

UMTITI 4: Va in sofferenza dal primo minuto ed è colpevole sul primo gol.

JORDI ALBA 4.5: Esercizi di stile sulla sinistra, attenzione poca.

SERGI ROBERTO 5: Copre la fascia in maniera anonima, non ha mai guizzi in avanti.

RAKITIC 5: Cerca di cucire il gioco, ma i compagni non lo assistono.

BUSQUETS 4.5: Tornava da un infortunio e si vede. Zero filtro, sfigura davanti al prof De Rossi (41' st Dembelè sv).

INIESTA 5.5: Per lui l'età si sente, come il ritmo giallorosso. L'Olimpico lo omaggia con una standing ovation all'uscita dal campo.

MESSI 4: La Pulce esce dalla Champions senza lottare, ciabattando due punizioni e con un tiro centrale. Cr7 è un'altra cosa.

SUAREZ 4.5: Non la struscia mai e appare anche fuori dal gioco blaugrana. Pistolero spuntato.

ALL. VALVERDE 4: Partecipa in maniera importante alla festa giallorossa. Dopo il 4-1 dell'andata, mette in campo una squadra stanca e svagata. Di Francesco lo surclassa anche tatticamente.

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