Biancocelesti in vantaggio al 10' della ripresa con Immobile. Ma poi crollano e il Salisburgo segna quattro volte in venti minuti. Eliminazione cocente
Come buttare una qualificazione che sembrava al sicuro con venti minuti di assoluto blackout. E' quello che è successo alla Lazio che, in vantaggio per 1-0 con un gol di Immobile e forte del 4-2 dell'andata, crolla letteralmente in casa del Salisburgo. La compagine austriaca in meno di mezzora segna quattro gol, vince 4-1 e si qualifica a sorpresa per le semifinali dell'Europa League. Non basta il gol numero 8 di Immobile, agganciato Aduriz in vetta alla classifica marcatori del torneo, alla formazione allenata da Simone Inzaghi. Inspiegabile quello che è successo alla Red Bull Arena, con la Lazio che aveva partita e qualificazione in mano e che invece dopo il primo gol del Salisburgo di Dabbur e una occasione clamorosa fallita da Luis Alberto si è letteralmente sciolta come neve al sole. Una serie di svarioni difensivi hanno consentito ad Haidara, Hwang e Lainer di completare una rimonta storica per gli austriaci. Ancora una volta l'Europa League si conferma una competizione stregata per le squadre italiane, che da quando c'è stato il cambio di nome dalla vecchia Coppa Uefa non sono mai riuscite a vincerla.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata