Il caso del dopopartita di Real-Juve verrà esaminato il 31 maggio. Il portiere bianconero rischia sanzioni pesanti
L'arbitro "insensibile" che ha "un bidone della spazzatura al posto del cuore" e che "dovrebbe starsene in tribuna con la moglie e i figli a guardare la partita mangiando patatine". Lo sfogo di Gianluigi Buffon contro Michael Oliver nel dopopartita di Real Madrid-Juventus (quarti di finale di Chjampions) dell'11 aprile scorso è diventato virale, ha suscitato polemiche, battute, "meme" e quant'altro in Tv, sui giornali e sul web. Adesso, entra nel mirino della giustizia sportiva europea che esaminerà il caso nella seduta della Commissione disciplinare del prossimo 31 maggio.
La Uefa ha infatti aperto un doppio procedimento nei confronti del portiere della Juve. L'organo di governo del calcio europeo indagherà sull'espulsione rimediata dal capitano bianconero per proteste in occasione del rigore ai Blancos nel recupero. Decisione che venne commentata da Buffon con le parole dure di cui sopra indirizzate all'arbitro Oliver nel post-gara. Il secondo procedimento riguarda una violazione più ampia. Secondo la Uefa, Buffon "ha contravvenuto ai generali principi di buona condotta". Il capitano della Juve rischia una punizione abbastanza dura che macchierebbe il finale di una carriera fantastica arrivata ai 40 anni di età e agli oltre venti di calcio ai massimi livelli.
Come si ricorderà, a tempo praticamente scaduto e con la Juve avanti 3-0 e, quindi, con i supplementari alle porte, il difensore bianconero Benatia intervenne da tergo e in maniera scomposta su Vazquez. Il rigore poteva starci, ma anche no, dato che, in alcune immagini, si vede Benatia che fa passare la gamba sotto l'ascella dello spagnolo senza colpirlo. Il contatto, d'altra parte, c'è e Vazquez cadde. Oliver fischiò il rigore senza tener conto che si era a 30 secondi dalla fine e che, all'andata, la Juve era stata abbastanza penalizzata dall'arbitraggio. Furono questi aspetti a mandare in bestia Buffon che si prese il rosso e dovette lasciare il posto a Szczesny che non potè nulla contro il penalty di Cristiano Ronaldo. Finì 1-3 con i bianconeri fuori dalla Champions nonostante l'incredibile rimonta in casa delle "merengues". Negli spogliatoi, ai microfoni di Sky, Buffon non le mandò a dire a Oliver accusandolo di "insensibilità" e finendo per sostenere una tesi non priva di logica ma tecnicamente inconcepibile in base alla quale, nel dubbio l'arbitro non avrebbe dovuto dare il rigore tenendo conto del dramma sportivo e umano che avrebbe generato ai danni della Juve.
Tutte cose che, dal punto di vista del regolamento non hanno senso. Per questo, Buffon rischia molto nella commissione disciplinare del 31.
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