Doppietta di Antenucci (il primo su rigore) e gol di Grassi. La Samp in 10 dal primo tempo (espulso Caprari) ha segnato con Kownacki
Si salva sul campo la Spal di Leonardo Semplici: 3-1 alla Sampdoria e permanenza in serie A acquisita indipendentemente dal risultato del Crotone a Napoli. La partita si sblocca subito per un rigore un po' generoso concesso da Di Bello per un mani di Caprari che sembrava avere le mani vicine al corpo su tiro di Viviani. Antenucci trasforma sulla destra di Belec.
La Samp reagisce abbastanza bene, ma al 31', Caprari prende un secondo giallo (abbastanza severo) e lascia i suoi in dieci.
Nella ripresa, i ferraresi vanno subito all'attacco e, in pochi minuti, Grassi e Antenucci la chiudono. Il gol di Kownacki serve solo a consolidare la buona opinuione sul ragazzo polacco che sale a quota 5 reti in campionato. Nel recupero quasi una scena comica con i Bello che chiede il Var per decidere se assegnare o meno il gol di Paloschi (sarebbe stato 4-1) e, dopo oltre un minuto di sospensione, decide per il no (fuorigioco di Antenucci). Finisce così 3-1 e la Società Polisportiva Ars et Labor resta giustamente in serie A dopo un ottimo campionato e un fantastico girone di ritorno segnato dal pareggio casalingo con la Juve, alcune significative vittorie e tante buone partite con la squadra sempre ben messa in campo da Semplici.
La Spal, dunque, chiude a quota 38 punti (8 vittorie, 14 pareggi e 16 sconfitte), tre sopra il Crotone. La Sampdoria di Giampaolo è decima (54 punti come il Torino che è nono per differenza reti) e chiude male un campionato in cui, in certi momenti è stata addirittura vicina alla zona Champions.
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