La ‘Notte del Maestro’: parata di stelle per l’addio di Pirlo

Emozioni e grande calcio a San Siro. Tanti i big in campo: da Buffon a Seedorf, passando per Inzaghi, che firma una tripletta

Il Maestro scende dalla cattedra. E a salutarlo, com'è giusto che sia, alcuni dei maggiori interpreti dello sport che lo ha visto indiscusso protagonista. San Siro si è acceso per la 'Notte del Maestro', la partita di addio di Andrea Pirlo. Sugli spalti hanno risposto all'appello del numero 21 in 45mila, in campo tante stelle di ieri e oggi, colleghi che hanno condiviso alcune delle tappe della sua strepitosa carriera, divisa tra Inter, Milan, Juventus, Mls, Nazionale. In campo, i campioni si sono divisi tra 'White Stars' e 'Blue Stars': solo per citare alcuni nomi, Zanetti, Costacurta, Lampard, Pirlo, Rui Costa, Del Piero, Albertini, Seedorf, Cassano, Gattuso, Nesta, Totti, Buffon, Tevez, Shevchenko, Inzaghi, che da allenatore non ha perso il gusto per il gol: tripletta per lui. Una strepitosa collezione di figurine Panini ancora in azione, per la gioia degli amanti del pallone. Altri ospiti sono intervenuti in 'borghese' come Roberto Baggio, il 'Fenomeno' Ronaldo, Vidal, Paolo Maldini, Verratti. Manca Paolo cannavaro, impegnato in Cina. A 'guidare' dalla panchina, da una parte Conte e Ancelotti, dall'altra Allegri, Donadoni e Tassotti. Pirlo si è diviso tra 'bianchi' e 'blu'. Nel pregara, a scaldare il pubblico ci pensano i Soul System, che ripropongono la mitica Seven Nation Army, colonna sonora dell'indimenticabile Mondiale 2006 di cui Pirlo fu uno dei protagonisti. E per un attimo San Siro dimentica la notte da incubo vissuta nel match con la Svezia. Il gruppo si esibisce anche nell'intervallo.