I Blancos conquistano la terza Coppa consecutiva: gol di Benzema e doppietta di Bale. salah esce in lacrime per un infortunio provocato da Ramos. I Reds ci provano con Manè ma le papere del portiere Karius incoronano la squadra di Zidane
Il Real Madrid sempre di più nella storia: la squadra spagnola allenata da Zinedine Zidane si conferma per la terza volta consecutiva campione d'Europa battendo per 3-1 il Liverpool nella finale di Champions League giocata a Kiev. Per il Real è la tredicesima Champions vinta nella sua storia, record assoluto, la quarta negli ultimi cinque anni. Un dominio europeo incontrastato, interrotto quattro anni fa soltanto dalla Juventus capace di eliminare Ronaldo e compagni in semifinale.
Protagonista assoluto della partita Gareth Bale, che entrato dalla panchina ha segnato due gol in venti minuti che hanno piegato la resistenza dei Reds. Per il gallese, dato per partente, sono 21 le reti in questa stagione. Da cineteca la rovesciata volante del 2-1, quasi una fotocopia di quella di Ronaldo contro la Juve nei quarti. Di Benzema l'altro gol del Real, che deve ringraziare la serata storta del portiere dei Reds Karius autore di due papere incredibili. Nella storia ci entra anche Zidane, calciatore inarrivabile e ora primo allenatore a vincere tre Champions League consecutive.
Al Liverpool, protagonista di una cavalcata straordinaria dai preliminari in estate, non è bastato il 20esimo gol stagionale di Manè. Per i Reds decisivo l'infortunio di Salah, costretto ad uscire dopo meno di mezzora per un infortunio alla spalla che ora lo mette a rischio anche per i Mondiali.
A Kiev i Blancos di Zidane scendono in campo con la stessa identica formazione che ha trionfato 12 mesi fa a Cardiff contro la Juventus: pertanto in panchina finisce Gareth Bale, con Isco schierato sulla trequarti alle spalle di Ronaldo e Benzema. Nel Liverpool, Jurgen Klopp conferma il suo solito modulo a tre punte con Salah, Firmino e Manè. Solo panchina per il prossimo giocatore della Juventus, Emre Can, appena rientrato da un lungo infortunio.
L'arbitro è il serbo Mazic. Olimpiyskiy Stadium tutto esaurito, nel pomeriggio le strade della capitale ucraina è stata invasa dai tifosi delle due squadre. Non sono mancati gli incidenti, c'è stato anche un allarme bomba nel pomeriggio.
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