L'Albiceleste si salva (gol di Rojo) quando ha già un piede fuori dal Mondiale. Negli ottavi incontrerà la Francia
L'Argentina vede i fantasmi di una clamorosa eliminazione nel girone del Mondiale ma si sveglia dall'incubo a cinque minuti dalla fine. E' un gol Rojo, difensore per curriculum ma salvatore della patria nella notte di San Pietroburgo, a piegare le resistenze di una Nigeria sprecona, brava a rispondere in avvio ripresa con un rigore di Moses alla prodezza di Messi nel primo tempo ma incapace di approfittare del momento di appannamento dell'Albiceleste subito dopo il pareggio. A far festa alla fine così è la squadra di Jorge Sampaoli, che con le unghie e con i denti pur tra mille difficoltà strappa una sofferta qualificazione agli ottavi, dove la 'Pulce' si troverà di fronte Pogba e compagni.
Rivoluzione in casa Argentina dopo la tempesta successiva al pesante ko con la Croazia. Sampaoli vara un 4-4-2 dove a far coppia davanti con Messi c'è Higuain. Fiducia a Banega in mezzo al campo insieme a Mascherano. Sugli esterni agiscono Enzo Perez e Di Maria. Tra i pali Armani, portiere del River Plate, sostituisce Caballero, disastroso nelle prime due partite.
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