Ora per la squadra di Gasperini si fa davvero dura: nel match di ritorno del 2 agosto sarà vietato sbagliare

L'EuroAtalanta si complica la vita. La squadra di Gasperini domina per larghi tratti il Sarajevo nell'andata del secondo turno preliminare di Europa League, ma al 'Mapei Stadium' finisce con un pareggio: 2-2. Gli orobici vanno a segno due volte nel primo tempo, con i due difensori Toloi e Mancini e la strada sembra più che spianata verso una qualificazione agevole. Invece nella ripresa i bosniaci trovano il pareggio con  Handzic e Sisic. Un risultato pericolosissimo per Gomez e compagni, in vista del ritorno che si giocherà tra una settimana a campi invertiti. E nel quale, per i bergamaschi, sarà vietato sbagliare.

Partenza positiva per la Dea, in vantaggio già dopo undici minuti: sugli sviluppi di un angolo, Masiello fa sponda per Toloi che in piena solitudine all'altezza del secondo palo batte Pavlovic. L'Atalanta controlla la partita e sfiora il raddoppio in contropiede con Barro, che sbaglia la conclusione quando avrebbe potuto servire il libero Gomez. Proprio il 'Papu' si rende pericoloso, decisivo per gli ospiti un intervento di Dupovac che anticipa in angolo. Poi è Pavlovic a salvare la sua porta sulla conclusione ancora di Gomez. Prima dell'intervallo, la squadra di Gasperini raddoppia con il colpo di testa di Mancini, servito da Toloi sugli sviluppi di una punizione del Papu (48'). Atalanta a riposo con un 2-0 più che meritato.

Nella ripresa Barrow spreca in contropiede la chance del 3-0, poi il neoentrato Zapata, dentro per D'Alessandro, trova l'opposizione del portiere ospite. Bergamaschi sempre in avanti, Pavlovic è semplicemente strepitoso nel deviare con un gran colpo di reni la conclusione a botta sicura di Gosens. Enorme occasione per sferrare il colpo del ko. Alla prima vera occasione, però, il Sarajevo accorcia le distanze con il neoentrato Handzic che sul cross di Adukor sorprende la difesa atalantina (22'). E la squadra di Musemic trova addirittura il pareggio con Sisic, che sfrutta un'uscita non impeccabile di Berisha (22'). Doccia gelata per la Dea, che prova a reagire con una punizione di Gomez: la palla sibila accanto al palo. l forcing finale dei bergamaschi, che terminano schierati con il 4-2-4, non porta frutti: la difesa ospite regge e conserva un risultato preziosissimo in vista del ritorno casalingo del 2 agosto. E ora per la banda Gasperini si fa davvero dura.
 

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