Il ministro dell'Interno criticato per l'infelice riferimento al Duce nell'anniversario della nascita
Matteo Salvini questa volta cita Mussolini e scoppia la polemica. In un tweet direttamente dalla costa romagnola il vicepremier cinguetta: "Tanti nemici, tanto onore!" mostrando tutti gli attacchi dell'ultima settimana a partire da Famiglia cristiana.
L'uscita, proprio nel giorno della nascita del Duce, scatena gli attacchi dalla sinistra. Nicola Zingaretti ci va giù pesante: "Mussolini ha distrutto e umiliato l'Italia con un drammatico prezzo di sangue. Se questo è l'obiettivo di Salvini, i suoi nemici sono gli italiani. Ma forse fa queste boutade per nascondere la verità: il governo, a parte le chiacchiere, è un fallimento". A fargli eco è Matteo Orfini: "Chi ha giurato sulla Costituzione nata dalla lotta antifascista non si deve permettere di rendere omaggio a Mussolini. Salvini si scusi. O se ne vada a fare il fascistello lontano dal ministero".
Fra i bersagli di Salvini c'è anche l'Ue, in tal proposito in una intervista al Sunday Times dà consigli a Theresa May nel difficile negoziato sulla Brexit in corso fra Regno Unito e Bruxelles. "La mia esperienza al Parlamento europeo mi dice che o ti imponi o ti raggira", spiega Salvini. Con l'Europa insomma bisogna andarci giù duro senza aver paura anche di far scattare la 'hard Brexit'. "Perché su alcuni principi non è necessario essere flessibili e non si dovrebbe tornare indietro". Secondo il responsabile del Viminale, "non c'è nessuna obiettività o buona fede da parte dell'Ue". Quello della Brexit per il leader della Lega potrebbe essere un negoziato da prendere 'ad esempio' in contrattazioni future di vario genere e per questo l'auspicio è che "si concluda bene per la Gran Bretagna".
Sull'Italia invece il focus di Salvini è tutto sulla crisi delle nascite perché "un paese che non fa figli è destinato a morire". Secondo il vicepremier quella delle culle vuote è una "scusa" usata dalla sinistra per "importare migranti". Proprio per affrontare questo tema il governo gialloverde, spiega Salvini, ha voluto creare un ministero della Famiglia: "Per lavorare su fertilità, asili nido e aiuti fiscali per le famiglie". Il ministro si dice convinto che l'esecutivo Conte "verrà giudicato soprattutto sul numero dei nuovi nati piuttosto che sul debito pubblico". Non eludibile infine un passaggio sulle polemiche con la Chiesa in merito alla questione migranti. "E' una minoranza politicamente motivata", dice spiegando che l'obiettivo finale resta quello di avere "una immigrazione legale, qualificata e positiva", esattamente lo stesso di Theresa May.
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