Continuano le trattative del Pipita con il Milan. Allegri: "Il mercato lo fa la società"

Che giornata in casa Juve. È stata la prima di Cristiano Ronaldo, del CR7 calciatore quantomeno: test medici e prima sgambata in Continassa per il fuoriclasse portoghese, insieme al drappello di stelle di rientro dal Mondiale composto da Dybala e Douglas Costa, Cuadrado e Bentancur, oltre ovviamente che da Higuain. Ma questa è stata forse anche una delle ultime giornate del Pipita alla Juve. Il suo lunedì è iniziato con l'incontro tra il suo fratello-agente Nicolas e la dirigenza bianconera: sul piatto tutta la verità.

Higuain è in vendita, per lui è arrivata concretamente solo l'offerta del Milan e la Juve, in attesa di trovare un accordo sulla buonuscita, sarebbe anche intenzionata ad accettarla nonostante la formula inizialmente poco gradita del prestito con diritto di riscatto. Ma l'operazione sarà tale solo a livello formale: Leonardo ha convinto la Juve con una prima quota per il prestito oneroso da 18-20 milioni, il riscatto a circa 36 milioni eviterà definitivamente il rischio minusvalenza. Convinta la Juve, rimane da convincere Higuain. Non solo sulla formula. Perché le pretese economiche del Pipita rimangono altissime: 8 milioni netti a stagione per altri quattro anni. L'incontro in corso tra Nicola Higuain e Leonardo servirà per trovare un accordo. E dopo l'ok del bomber argentino anche il resto della maxi-operazione potrà concludersi, con la Juve che a quel punto potrà dare il via libera per lo scambio alla pari tra Leonardo Bonucci e Mattia Caldara.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata