Nella ICC a Washington, bianconeri avanti su autorete di Carvajal. Per 40' dominano, poi arriva il pari di Bale. Ripresa ai blancos
Bella Juve per 40 minuti a Washington, poi esce il Real Madrid e fa sua (3-1) la partita di International Champions Cup giocata nella notte al FedEx Field nella capitale federale Usa.
La Juve goca bene e va in rete dopo 13'. L'azione parte da Bernardeschi che imbecca Cancelo, il suo tiro cross viene deviato nella propria porta da Carvajal. I bianconeri tengono bene il campo e danno la sensazione di poter segnare ancora. Ma al 40', improvvisamente, Bale (nella foto,alle prese con Marchisio) s'inventa il gol del pareggio con un missile da fuori area che finisce all'incrocio della porta di Szczeesny.
Nella ripresa, molti cambi e tutta un'altra musica. Asensio come vede la Juve si mette a fare il mostro e in pochi minuti ribalta la partita. Il primo gol lo segna su assist di Vinicius, il secondo sfruttando il ritardo di Benatia davanti a Szczeesny. Buone indicazioni, comunque, per Allegri in attesa di Ronaldo e Bonucci.
REAL MADRID-JUVENTUS 3-1
Real Madrid (4-2-3-1): Navas (64' Lunin); Carvajal (46' Odriozola), Nacho (78' Leon), Sanchez (78' Ødegaard), Reguilon Rodriguez; Kroos (46' Llorente), Valverde; Bale (46' Lucas Vazquez), Isco (46' Asensio), Ceballos (64' Borja Mayoral); Benzema (46' Vinicius). All.: Lopetegui.
Juventus (4-1-4-1): Szczeesny (63' Perin); Cancelo, Benatia (63' Rugani), Chiellini (72' Barzagli), De Sciglio; Pjanic (72' Fernandes); Bernardeschi, Khedira (46' Fagioli), Marchisio, Alex Sandro; Favilli (63' Pereira). All.: Allegri.
Arbitro: Robert Sibiga (Usa).
Reti: 13' aut. Carvajal (J); 40' Bale (R), 47' e 56' Asensio (R).
Note: Ammoniti: Benatia, Alex Sandro, Reguilon Rodriguez.
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