Di Francesco continua a montare e smontare la squadra come fosse all'Ikea ma non ne esce una soluzione indovinata
Ma è davvero questa la Roma che doveva candidarsi al ruolo di anti-Juve? Tanti indizi fanno più di una prova perchè la bruttissima sconfitta di Bologna viene dopo un avvio di stagione horror: una sola vittoria, stentata, ottenuto all'ultimo minuto a Torino con un gran gol di Dzeko e poi una serie di stenti in campionato (con i pari interni con Atalanta e Chievo e il ko col Milan) e in Champions (travolti dal Real).
Se la risposta è sì c'è davvero da preoccuparsi perché al di là dei risultati a fare scalpore è l'assenza di un'identità.. Il Bologna prima d'ora non aveva mai vinto e non aveva mai segnato, la panchina di Inzaghi era già in bilico (un sol punto ottenuto col Frosinone) ma questa gara rivitalizza i rossoblù e cambia il colore di una stagione che sembrava sul grigio-nero andante. Come si è arrivati a questo? Con un Bologna combattivo e tenace, bravo a difendersi, a correre e ad approfittare delle poche occasioni create mentre la Roma cercava invano di ritrovarsi, in preda a confusioni tattiche e a inerzia mentale. Si parte con diversi cambi.
Nell'affannosa ricerca a trovare la ricetta giusta Di Francesco sceglie di nuovo Dzeko come terminale offensivo, ma cambia gli esterni: esordio stagionale da titolari per Perotti e Kluivert. Ne vien fuori una Roma che prende campo ma ne concede anche e che soprattutto nel primo tempo fa fatica a concretizzare mentre il Bologna la mette sulla "fisicità". Logico che debbano essere i giallorossi a "fare" la gara ma dopo un'occasione per Fazio che di testa – su assist di Pellegrini – obbliga a una prodezza Skorupski, ecco che a crescere è il Bologna che capisce di avere spazi dove aggredire. Se al 19' Falcinelli, su cross di Mattiello, buca la conclusione a due passi dalla porta al 36' è lo stesso Mattiello a gonfiare la rete. De Maio scodella dentro, la palla supera Olsen e finisce dall'altra parte tra i piedi di Mattiello che fa fuori Marcano e e Perotti, alza lo sguardo e trova il tiro a giro di sinistro che si insacca sul palo lungo. Un eurogol da spellarsi le mani che fa traballare tutte le certezze della Roma e dà coraggio agli emiliani. La reazione è più di pancia che di testa e porta a una sola (doppia) limpidissima occasione, al 41': cross dentro per Fazio che stacca ma trova Skorupski, palla ancora dentro sempre per Fazio che incorna da due passi ma c'è sempre Skorupski che stavolta blocca. Poco efficaci i successivi tentativi di Kluivert e Pellegrini che si ritrova il pallone tra i piedi a due passi dalla porta ma calcia alto. Si va al riposo col Bologna davanti.
Nella ripresa Di Francesco toglie Cristante, graziato da un possibile secondo giallo, e inserisce Pastore alla ricerca di qualche idea che possa accendere la luce. Ma a spegnerla del tutto ci pensa Santander. È il 14': contropiede letale del Bologna con la Roma messa malissimo nelle retrovie: Falcinelli parte veloce, si allarga verso destra per poi pescare Santander per vie centrali. El Ropero solo contro Olsen colpisce e non sbaglia. Di Francesco manda nella mischia prima Under e poi Kolarov ma non sfonda. Ci prova Dzeko su assist di Marcano ma Skorupski con una prodezza si allunga e ci mette la mano. Le squadre si allungano, le occasioni da rete fioccano da entrambi i lati (con il neo-entrato Okwonkwo che per due volte potrebbe segnare il terzo gol rossoblù ma alla fine – dopo 6 lunghissimi minuti di recupero – il risultato non cambia. E condanna la Roma a una sconfitta che sa già di resa dopo sole 5 giornate.
Il tabellino
Bologna (3-5-2): Skorupski; De Maio, Danilo, Calabresi; Mattiello, Svanberg (Mbaye dal 16' st), Nagy, Dzemaili, Krejci; Santander (Destro dal 36' st), Falcinelli (Okwonkwo dal 23' st). All Inzaghi.
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio (Kolarov dal 19' st), Marcano; Cristante (Pastore dal 9' st), De Rossi, Pellegrini; Kluivert (Under dal 14' st), Dzeko, Perotti. All. Di Francesco Arbitro: Massa di Imperia.
Reti: Mattiello (B) al 36' pt, Santander (B) al 14' st Note: Ammoniti De Rossi (Ro), Cristante (Ro), Fazio (Ro), Pellegrini (Ro), Mbaye (B), De Maio (B).
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